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Serie A, Roma – Inter, 0 – 1| le pagelle

Roma - Inter pagelle
Roma - Inter pagelle
Roma - Inter pagelle

L’Inter mette a segno un colpaccio nel big match dell’ottava giornata di Serie A contro la Roma. A decidere la sfida dell’Olimpico è il capitano Lautaro Martinez, abile a finalizzare un contropiede iniziato da Frattesi, approfittando di una disattenzione fatale di Zalewski a centrocampo. Inzaghi, però, esulta a metà: nella prima mezz’ora ha dovuto fare i conti con gli infortuni di Calhanoglu e Acerbi, costretti a lasciare il campo.

Ecco le pagelle del match:

Pagella della Roma

Svilar 7: Mostra riflessi eccellenti, con una parata decisiva sulla cannonata di Thuram a inizio partita e un intervento altrettanto importante su Dumfries. Prestazione sicura.

Mancini 6: Non va mai in affanno, ma resta piuttosto ordinario senza mettersi troppo in evidenza. Fa il suo lavoro in difesa senza sbavature.

N’Dicka 6,5: L’ex Eintracht gioca una gara solida, senza commettere errori rilevanti. Prestazione attenta e concentrata, dà sicurezza alla retroguardia.

Angelino 6: Parte in sordina, ma cresce col passare dei minuti. È il vero regista difensivo della Roma, con molte azioni che iniziano dai suoi piedi.
Dal 79′ Hermoso: sv.

Celik 5: Determinante nel salvare un gol fatto su Dimarco, ma il suo errore precedente sul gol di Lautaro pesa. La sua prestazione resta insufficiente.

Cristante 5,5: Il solito uomo d’ordine a centrocampo, ma non immune da errori. Alcune sbavature macchiano una prova che poteva essere più solida.
Dal 79′ Le Fée: sv.

Kone 5,5: Alterna buoni interventi a diversi errori nei passaggi. Non riesce a imporsi in mezzo al campo.
Dal 53′ Pisilli: 5,5. Entra senza cambiare l’inerzia della partita.

Zalewski 4,5: Prestazione decisamente negativa. Inizialmente fuori dal progetto tattico, poi reinserito, ma commette un grave errore che innesca la ripartenza vincente di Frattesi.
Dal 72′ Baldanzi: 5,5. Prova a dare vivacità, ma senza riuscire a lasciare il segno.

Dybala 5,5: Tanta volontà ma poca concretezza. Si abbassa spesso per fare il playmaker più che l’attaccante, ma manca di incisività. Sfortunato nel deviare il tiro di Lautaro.
Dal 78′ Soulé: 6. Entra con vivacità, ma senza grandi spunti.

Pellegrini 6,5: Il più pericoloso della Roma. Mette in difficoltà Sommer in un paio di occasioni, costringendolo quasi a un errore e sfiorando il gol con un tiro dal limite.

Dovbyk 5: L’attaccante ucraino non riesce mai a rendersi pericoloso. Isolato e poco servito, fatica a entrare nel vivo del gioco.

Pagella dell’Inter

Sommer 6,5: Rischia grosso con un’uscita imprecisa su un cross innocuo di Pellegrini, ma il palo lo salva. Si riscatta nel finale con una parata decisiva su Soulé.

Pavard 6: Prestazione sufficiente, ma meno brillante rispetto ai suoi standard della scorsa stagione. Si limita a compiti difensivi senza particolari acuti.

Acerbi 6: Esce poco prima della mezz’ora senza aver affrontato situazioni pericolose.
Dal 27′ De Vrij: 6,5. Si inserisce bene nel match, con una chiusura provvidenziale su Zalewski.

Bastoni 6,5: Con la maglia nerazzurra torna ai suoi soliti livelli, dopo alcune prestazioni altalenanti in Nazionale.
Dal 72′ Bisseck: sv.

Darmian 5: Fatica più del solito in fase difensiva e non riesce mai a spingersi in avanti con convinzione.
Dal 72′ Dumfries: 6,5. Entra con grande vivacità e sfiora il raddoppio, ma Svilar gli nega il gol.

Barella 6: Con l’infortunio di Calhanoglu è costretto a giocare più arretrato, limitando le sue incursioni e il suo dinamismo. Fa il suo dovere, ma non può incidere come al solito.

Calhanoglu sv: Esce dopo pochi minuti per infortunio.
Dall’11′ Frattesi: 7. Protagonista decisivo: avvia il contropiede che porta al gol dell’Inter, confermandosi una pedina fondamentale anche in avanti.

Mkhitaryan 6,5: Prestazione brillante contro la sua ex squadra. Mette in difficoltà la Roma con un tiro pericoloso che scheggia la traversa.

Dimarco 6: Meno incisivo rispetto alle ultime uscite con la Nazionale. Non riesce a spingere come di consueto sulla fascia sinistra.

Thuram 6: È il primo a creare un pericolo concreto per la Roma, ma la partita si complica a causa della mancanza di spazi. Si rende più pericoloso dopo il vantaggio, con la Roma costretta a scoprirsi.

Lautaro Martinez 7: Non sembra risentire della fatica degli impegni con l’Argentina. Il “Toro” si fa trovare pronto e, al momento giusto, colpisce la Roma con il gol decisivo.
Dal 72′ Correa: sv.

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