Sharon Stone ha rivelato dettagli scioccanti sul dramma dell’ictus e della sua rinascita in un’intervista al settimanale Oggi, raccontando di aver subito un’emorragia cerebrale causata da una violenza. Era il 2001 quando l’attrice si trovò a lottare per la sua vita, con solo l’1% di possibilità di sopravvivenza.
Sharon Stone, il dramma dell’ictus e la rinascita
Sharon Stone durante la sua intervista al settimanale Oggi, ha rivelato di aver subito un’emorragia cerebrale causata da una violenza, seguita da un ictus che le ha lasciato gravi conseguenze. “Il mio cervello ha sanguinato per nove giorni“, ha ricordato Stone, che all’epoca aveva un figlio di un anno e un matrimonio in crisi. Le conseguenze dell’ictus furono devastanti:
Avevo distorsioni visive, problemi a camminare, dall’orecchio sinistro non sentivo quasi più nulla, e la mia gamba sinistra era insensibile.
Solo grazie alla diagnosi corretta di un medico e alla disintossicazione dai farmaci, Sharon è riuscita a iniziare un percorso di rinascita. “È stata una grande lezione“, ha detto l’attrice, spiegando come l‘esperienza le abbia insegnato a non essere più manipolata dalle circostanze. Oggi, Stone si confronta con la realtà di avere una disabilità, che influisce anche sulla sua carriera. “Oggi non vengo ingaggiata facilmente“, ha confessato, sottolineando quanto sia difficile per lei lavorare nel cinema dopo tutto ciò che ha passato. Nonostante tutto, Sharon ha trovato la forza di andare avanti e ora è persino pronta a un nuovo capitolo della sua vita, pensando di trasferirsi in Italia.
Riflettendo sulla sua vita sentimentale, l’attrice ha affermato: “Gli uomini hanno paure causate da malintesi su cosa significa essere mascolini. Se questo non cambierà, meglio dedicarmi ai miei figli e ai miei amici“. Un messaggio potente da una donna che ha trasformato il dolore in forza e continua a vivere con coraggio.
