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Shock anafilattico: ecco il farmaco che riduce i rischi nei bambini

Esiste un farmaco per ridurre in maniera significativa il rischio di shock anafilattico per i bambini affetti da allergie gravi: La scoperta è stata fatta dai ricercatori allergologi dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e si tratta farmaco Omalizumab.

Ecco il farmaco contro lo shock anafilattico

È stato scoperto un farmaco per migliorare il controllo dell’asma allergico che si è rivelato capace di innalzare una barriera protettiva anche contro l’anafilassi, la forma più grave di allergia alimentare. La scoperta è stata fatta dai ricercatori allergologi dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma che hanno osservato le reazioni a vari allergeni alimentari in un gruppo di bambini durante il trattamento con il farmaco omalizumab.

Le malattie allergiche e l’anafilassi

Le malattie allergiche sono le patologie croniche più diffuse nella popolazione dopo l’artrosi/artrite e l’ipertensione arteriosa. L’allergia alimentare, in particolare, colpisce 5 bambini su 100, con un picco nei primi 3 anni di vita.

Questa forma di allergia è scatenata dalle proteine contenute in alcuni cibi che – per un errore del sistema immunitario – vengono riconosciute come minacce, innescando la reazione infiammatoria.

L’anafilassi è la forma più grave di allergia alimentare. Basta l’ingestione, il contatto, o la semplice inalazione di minute quantità dell’alimento “incriminato” per creare immediatamente orticaria, edema e gonfiore del volto, prurito e gonfiore delle estremità, rinite, congiuntivite, mancanza di fiato, tosse convulsa.

Grazie all’azione protettiva del farmaco, oltre il 70% degli alimenti testati (15 su 23) è stato reintrodotto in sicurezza nella dieta dei bambini. I restanti cibi sono stati quasi del tutto tollerati. In base al giudizio di genitori e pazienti, espresso tramite un questionario, la qualità della vita è aumentata mediamente del 40%.

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