Anche in Italia sta per inaugurare la prima residenza di lusso di Soho House, diventando ufficialmente una delle mete di uno dei più esclusivi Member’s Club della scena internazionale.

Soho House inizia dalla città di Roma

Le esigenze di professionisti e imprese sono in rapida e in continua evoluzione. la globalizzazione si riflette inevitabilmente su tutti coloro che si muovono per affari, i quali hanno sempre più bisogno di spazi di lavoro e di socializzazione senza perdere una connotazione meno rigida e formale tipica dell’ufficio: si può parlare di una nuova generazione di coworking.

Il comparto dei viaggi d’affari è un asset strategico per l’economia italiana e non solo, come certifica anche la Banca d’Italia nella sua indagine sul turismo internazionale. Nonostante le restrizioni per motivi sanitari che hanno messo in ginocchio l’industria turistica, il segmento dei viaggi per business è calato meno del turismo ricreativo.

Ed ecco che Soho House, una delle punte di diamante dei Global Member’s Club, non ferma la sua espansione e decide di inaugurare la sua prima sede italiana nella capitale. Una sfarzosa e ricercata residenza che aprirà i battenti in autunno, sarà situata nel quartiere emergente di San Lorenzo. Bombardato durante la seconda guerra mondiale, il quartiere, che si trova a nord della stazione Termini, è diventato in tempi recenti il punto di riferimento romano per la vivace vita notturna.

Se vuoi essere sicuro che a Soho House Roma seguirà una seconda residenza per l’Italia nel quartiere Brera di Milano, verosimilmente anch’essa sia con camere da letto che appartamenti per soggiorni di lunga durata e sarà aperta tutti i giorni per i soci ei loro ospiti.

Soho House si avvicina ai creativi in Europa

Oltre a gestire diverse case negli Stati Uniti e nel Regno Unito, Soho House sta espandendo la sua presenza nell’Europa continentale. Potendo contare già su una presenza in Medio Oriente (a Jaffa), mentre opera con unità a Mumbai e Hong Kong, l’azienda gestisce sedi a Mykonos, in Grecia; Berlino; Istanbul; Barcellona e Amsterdam.

Ognuna con il proprio stile, che richiama il meglio dell’architettura e dell’arredo locale. Un chiaro modello di richiamo della tradizione e del contemporaneo viene da Soho House Amsterdam, come spiega il team di SWEETESTHOME: “Hanno scelto un elegante e spazioso edificio con piscina e solarium sul tetto, mobili in stile Art Deco, adottando luci distribuite nelle varie isole con aree per il lavoro e la socializzazione. La tappezzeria usa pattern moderni dei giovani talenti olandesi del design, con richiami alle tecniche di Rembrandt”.

Da qui si capisce come l’uso sia esclusivo, riservato a creativi che sottoscrivono l’adesione al club con prezzi differenziati a seconda che si voglia poter soggiornare ed in quale House. Alla luce delle tariffe e delle target di frequentatori, Soho House non si preoccuperà certo per l’imminente aumento di luce e acqua.