Covid, la sottovariante Omicron 2 arriva in nove regioni | L’ELENCO
Trovata in nove regioni la sottovariante Omicron 2: ecco dove. Della sotto-variante Omicron BA.2 si parla già dallo scorso dicembre
La sottovariante Omicron 2 del Covid è stata trovata in ben 9 regioni italiane ed è pari all’1% delle sequenze classificate come Omicron. È stata segnalata in Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Toscana. Lo evidenzia l’indagine rapida condotta dall’Iss e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Covid, la sottovariante Omicron 2 in nove regioni
“È di un certo interesse il fatto che in questa indagine siano state rilevate 21 sequenze riconducibili al lignaggio BA.2, che è causa di più del 50% di infezioni da Sars-CoV-2 in alcuni Paesi Europei tra i quali, in particolare, la Danimarca“, conclude l’Iss.
I sintomi per riconoscere Omicron 2
Ma cos’è e quali sono i sintomi della variante Omicron 2? In primo luogo è giusto sottolineare che si tratta di una sottovariante. A lanciare l’allarme è l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito che venerdì ha avvertito di essere risalita a 53 sequenze di un sotto-lignaggio di Omicron, denominato BA.2, di cui si parla già da dicembre, spiegando che verrà monitorata con attenzione.
“Questa variante contiene più mutazioni di Omicron e – secondo il Business Standard – potrebbe essere più violenta”. Anche se gli scienziati sono preoccupati per la nuova sottovariante – si legge sui tabloid inglesi – si sa poco dei pericoli che essa comporta.
I casi
Della sotto-variante Omicron BA.2 si parla già dallo scorso dicembre in Gran Bretagna, tanto che era stata definita Omicron 2. I britannici l’avevano ribattezzata (impropriamente) «stealth variant» (variante invisibile) perché date le 38 mutazioni condivise con la Omicron “primaria” (BA.1) era indistinguibile con i test PCR usati per le statistiche sulla diffusione di Omicron nel mondo. Il Times of India aveva spiegato che circa l’80% dei casi nella città di Calcutta riguardava questa specifica sottovariante.