Cronaca

Spagna, minacce alle istituzioni: 6 pacchi bomba in una settimana

Una busta era diretta al premier Sanchez

Sono 6 i pacchi bomba arrivati alle istituzioni in Spagna, in meno di una settimana. Le buste erano indirizzate a varie istituzioni statali ed edifici diplomatici dall’Ucraina e dagli Stati Uniti in Spagna. La Moncloa ha rivelato che una di queste spedizioni è stata intercettata il 24, espressamente indirizzata al Primo Ministro, Pedro Sánchez.

Spagna, 6 pacchi bomba in una settimana

Le buste con esplosivi inviate all’ambasciata dell’Ucraina, alla società produttrice di armi di Saragozza Instalaza, alla base aerea di Torrejón de Ardoz (Madrid) e al ministero della Difesa avevano lo stesso indirizzo, scritto con penna a sfera e in stampatello. Tutti i pacchi sono stati inviati dallo stesso territorio spagnolo. A mezzogiorno di questo giovedì, un sesto pacco è arrivato all’ambasciata degli Stati Uniti a Madrid. Le caratteristiche di questo pacco erano simili ai precedenti. La busta è stata intercettata intorno alle 12:30 al filtro di sicurezza dell’Ambasciata. È stato attivato il relativo protocollo di polizia.

La bista recapitata a Sánchez

In un comunicato, il Ministero dell’Interno spagnolo spiega che la busta-bomba diretta al premier Sánchez è arrivata alla Moncloa (la sede della presidenza) lo scorso 24 novembre per posta ordinaria. L’ordigno è stato fatto detonare in maniera controllata. Nella nota si legge:

“In attesa dei risultati definitivi delle analisi che si stanno effettuando, la busta potrebbe contenere una sostanza simile a quella utilizzata nei fuochi d’artificio. Per le sue caratteristiche e il suo contenuto, questa busta sarebbe simile a quelle ricevute dall’ambasciata ucraina a Madrid, dall’azienda Instalaza di Saragozza e dalla base aerea di Torrejn”.

Da quel momento, informa il ministero, la sicurezza di edifici pubblici e amministrativi è stata rafforzata.

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