Curiosità

La spesa dopo il lockdown: tra digitalizzazione e nuove abitudini di acquisto

Il lockdown e la pandemia hanno modificato molte delle nostre abitudini quotidiane, e le aziende di riflesso si sono dovute adeguare, anche a causa della crisi

Il lockdown e la pandemia hanno modificato molte delle nostre abitudini quotidiane, e le aziende di riflesso si sono dovute adeguare, anche a causa della crisi. Di contro, ci sono stati dei settori che hanno trovato delle nuove soluzioni per poter far fronte alle difficoltà, come nel caso della GDO, che si è evoluta abbracciando il digitale e le nuove tecnologie, con un certo riguardo verso la sostenibilità. Si tratta di un argomento molto importante e che, per via del suo peso, richiede un doveroso approfondimento.

Il processo di digitalizzazione della GDO

La grande distribuzione si digitalizza: è questa una delle novità più importanti portata in dote dai lockdown dei mesi passati. Una soluzione ovviamente modellata per far fronte alle difficoltà che noi tutti conosciamo, nate dalla necessità del distanziamento sociale e dalla preferenza per gli acquisti online, per evitare noie inutili. Chiaramente il settore della GDO non ha dovuto affrontare le medesime difficoltà degli altri comparti, dato che i supermercati sono rimasti comunque aperti, a differenza di molte altre attività, costrette alla chiusura per mesi o riaperture a più riprese, come nel caso della ristorazione e del comparto agroalimentare.

Di contro, chi ha anticipato i tempi di sicuro ha collezionato numeri migliori, e qui si fa riferimento ai supermercati online, che danno la possibilità, tra le altre cose, di ricevere la propria spesa a domicilio. Non solo, alcuni supermercati hanno deciso di promuovere i prodotti mettendo a disposizione il proprio volantino comodamente online, come Bennet, per citarne uno, che condivide le offerte di listino in una pagina dedicata del proprio sito web. Queste e altre innovazioni hanno spinto gli utenti ad avvicinarsi sempre di più agli acquisti online (non a caso la leva del risparmio va ad aggiungersi alla lista dei vantaggi della spesa online, insieme ad una maggiore sicurezza e ad un grado di comfort superiore).

Gli alimenti più acquistati su Internet

È bene ricordare che la pandemia non ha modificato soltanto il modo in cui gli italiani fanno la spesa, ma anche le abitudini alimentari di una famiglia media. Durante il lockdown, infatti, c’è stato un autentico boom per determinati cibi, come la farina e il lievito, con tantissimi italiani che hanno scelto di prepararsi pane e pizze a casa. Sono saliti in classifica anche la frutta e la verdura, insieme ad altri alimenti come i formaggi e i salumi.

Nella lista dei cibi più acquistati su internet si trovano anche gli snack e i dolciumi, e il successo ha coinvolto anche i surgelati, spesso presenti nel carrello della spesa digitale dei consumatori tricolori. È il caso di scoprire anche qualche dato interessante, visto che il comparto della GDO online ha fatto registrare dei numeri clamorosi. Durante la pandemia il carrello medio online degli italiani ha registrato un aumento superiore al 200%, con picchi arrivati addirittura al +288%, durante le settimane di lockdown totale di marzo-aprile 2020.

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