Coronavirus, in Campania no a corsa, footing o jogging all’aperto: il chiarimento
Sport all’aperto in Campania, arriva il chiarimento. Con riferimento all’ordinanza n.39 del 25/04/2020, la Regione ha fornito alcuni chiarimenti. Non sarà consentito svolgere corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l’uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca. L’attività motoria permessa (sostanzialmente passeggiate) deve essere svolta in prossimità della propria abitazione, con divieto assoluto di assembramenti e con obbligo di utilizzo delle mascherine e di rispetto della distanza minima di due metri.
Sport all’aperto in Campania, le precisazioni
In merito al punto 6 del dispositivo, concernente l’esercizio dell’attività motoria, nel confermare il divieto di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto, si precisa che, consentendo l’Ordinanza in menzione esclusivamente di “svolgere individualmente attività motoria all’aperto, ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina (dispositivo di protezione individuale di cui all’articolo 16 del decreto legge n.18/2020)”, non risulta permesso svolgere attività di corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l’uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca e tenuto conto che chi esercita tali attività emette microgoccioline di saliva (droplet) potenziali fonti di contagio.
Attività motoria vicino casa
Si ribadisce inoltre, che l’attività motoria permessa (sostanzialmente passeggiate) deve essere svolta in prossimità della propria abitazione, con divieto assoluto di assembramenti e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale sopra citati e di rispetto della distanza minima di due metri. Alla luce di evidenti esigenze di tutela della salute pubblica connesse alle previsioni sopra riportate. Si raccomanda ai Comuni e alle Forze dell’Ordine di assicurare la diffusa e piena osservanza delle stesse.
Impossibile fare jogging con la mascherina
Alla base della scelta l’impossibilità di fare ‘jogging‘ utilizzando correttamente la mascherina e quindi coprendo volto e naso. Certamente avranno inciso le immagini girate nella giornata di ieri sul lungomare salernitano e su quello di Napoli che mostravano assembramenti nelle ore pomeridiane. Secondo alcuni studi, inoltre, lo sforzo fisico ci renderebbe più vulnerabili e, quindi, più esposti alla possibilità di essere contagiati. Insomma, ancora una volta la Campania corre ai ripari differenziandosi dalle altre regioni ed emanando misure ancor più restrittive per paura che la situazione possa capitolare da un momento all’altro.
La modifica all’ordinanza
“non è permesso svolgere attività di corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l’uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca e tenuto conto che chi esercita tali attività emette microgoccioline di saliva (droplet) potenziali fonti di contagio. L’attività motoria permessa (sostanzialmente passeggiate) deve essere svolta in prossimità della propria abitazione, con divieto assoluto di assembramenti e con obbligo di utilizzo delle mascherine e di rispetto della distanza minima di due metri” tratto dall’ordinanza emanata dalla Regione Campania.
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