Cronaca
Tendenza

Spostamenti tra comuni a Natale, il Pd presenta una mozione: ecco quali verrebbero consentiti

Spostamenti tra comuni a Natale: il Partito Democratico presenta una mozione. Ecco quali verrebbero consentiti

Il Partito Democratico ed il gruppo per le Autonomie del Senato, hanno presentato una mozione che impegna il Governo a consentire gli spostamenti tra comuni a Natate, e nei giorni festivi. L’ultimo Dpcm, entrato in vigore lo scorso 4 dicembre, infatti, vieta gli spostamenti durante le festività natalizie. Una decisione che ha suscitato non poche polemiche all’interno del Parlamento.

Spostamenti tra comuni a Natale, quali verrebbero consentiti con la mozione del Pd

Il capogruppo dei Dem, Andrea Marcucci, è il primo firmatario della mozione, nelle cui premesse viene ribadita la necessità di “applicare il massimo livello di precauzione” e di “mantenere il rigore nell’adozione delle misure di contenimento del contagio”. 

La mozione del Pd su spostamenti tra comuni

Secondo la mozione presentata dai democratici le misure come il divieto di spostamento tra comuni a Natale “dovrebbero essere improntate non solo al necessario principio di precauzione, ma anche ai principi di ragionevolezza e di equità”, al fine di una maggiore “comprensione, condivisione e osservanza della norma da parte dei cittadini”, facendole percepire come “giuste e ragionevoli”.

Lo spostamento tra comuni dovrebbe essere permesso anche per ” consentire a coloro che vivono in piccoli o medi comuni la possibilità di ricongiungersi per poche ore con gli affetti più stretti che abitano in altri piccoli o medi comuni”. 

Deroga per comuni sotto i 10.000 abitanti

La mozione presentata impegna il governo “ad adottare tempestivamente le iniziative necessarie, di natura normativa o interpretativa, al fine di consentire la possibilità per gli affetti più stretti di ricongiungersi nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e dell’1 gennaio 2021, prevedendo la possibilità di spostamento tra comuni al fine di evitare che le norme previste siano foriere di disparità di trattamento tra coloro che sono residenti in comuni grandi e coloro che sono residenti in comuni piccoli e medi, ovvero, in particolare, con popolazione inferiore indicativamente ai 10.000 abitanti”.

Per approfondire: Zona rossa in tutta Italia, Conte frena ma anticipa il coprifuoco: ipotesi alle 18


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio