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Squid Game: 5 domande alle quali la seconda stagione dovrà rispondere

Nella prima stagione di Squid Game ci sono dei quesiti irrisolti

Nella prima stagione di Squid Game, che ha riscontrato un enorme successo quest’anno, ci sono dei quesiti irrisolti, vediamo almeno 5 domande alle quali la seconda stagione dovrà rispondere. Molti sono gli avvenimenti in sospeso di questa travolgente serie tv presente su Netflix.

Squid Game: 5 domande che troveranno risposta nella 2 stagione

Come ha riportato il sito di serie tv, Seriel Everyeye, ci sarebbero almeno cinque domande alle quali la seconda stagione dovrà rispondere, scopriamo quali. La prima fra tutti è ”Cosa farà Gi-hun?” Nel finale di Squid Game vediamo che il protagonista contatta l’organizzazione, pronta a rimettere in piedi i giochi. Quello che tutti si chiedono è se a questo punto Gi-hun deciderà di rivolgersi alle forze dell’ordine o se entrerà nella squadra per capovolgere i giochi interni.

Un’altra domanda che sorge spontanea è: ”Come userà i soldi guadagnati?” Come abbiamo avuto modo di vedere nell’ultimo episodio, Gi-hun non ha toccato un centesimo dei soldi che ha vinto. Li userà per il suo piano contro l’organizzazione? Un’altra domanda irrisolta è: ”Gi-hun si ricongiungerà con la figlia?” A questa domanda si sperava di ottenere risposta nel finale di stagione, ma così non è stato. E’ abbastanza verosimile che un ricongiungimento tra Gi-hun e la figlia potrà avvenire alla fine di tutto.

Altre possibili domande

Un’altra possibile domanda è: ”Chi sono le guardie e come sono state scelte?’‘ Le guardie potrebbero avere un ruolo molto importante nella seconda stagione, proprio in quanto individui, non solo per il ruolo che ricoprono. Infine non resta che chiedersi: ”Cosa si nasconde dietro al simbolismo delle maschere?” Molti si chiedono infatti cosa indichi il simbolo sulle maschere. Non è un caso che spesso certe scelte nascondano significati più profondi.

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