Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli: il piĆ¹ antico acquario d’Europa in attivitĆ
PiĆ¹ di un secolo prima della nascita dell’Acquario di Genova, a Napoli nasceva uno dei primi acquari d’Europa, per studiare e conoscere il mondo marino. Lāacquario si trovaĀ all’interno della Stazione Zoologica di Napoli, nata nel marzo 1872 dal sogno visionario di Anton Dohrn, fondatore e primo direttore del centro.
La Stazione Zoologica di Napoli: il sogno di Anton Dohrn
Anton Dohrn aveva sogno: creare una sede che univa attrazione turistica e ricerca scientifica, un acquario che offrisse tutte le conoscenze e le attrezzature per essere utilizzato come un laboratorio per tutti i biologi marini.
Napoli, per Dohrn era la sede ideale per questo il suo ambizioso progetto essendo una cittĆ sul mare, al centro del Mediterraneo ed utilissima per raccogliere un gran numero di specie, senza dimenticare, poi, lāincredibile numero di visitatori che vantava la cittĆ .
Il Comune di Napoli, viste le potenzialitĆ del progetto, cedette, a titolo gratuito, una parte dellāattuale Villa Comunale, allora Parco Reale, mentre tantissimi scienziati e magnati donarono gran parte dei loro averi per la costruzione della struttura.
Il 14 aprile del 1875 la Stazione Zoologica fu ufficialmente inaugurata: oltre allāacquario, unāedificio di piĆ¹ di 500 metri quadri con oltre 30 vasche, fu costruita anche unāenormeĀ biblioteca,Ā il vero cuore pulsante del sogno di Dohrn, che donĆ² la sua collezione personale di volumi antichi.
Stazione Zoologica di Napoli: un successo mondiale
LaĀ Stazione Zoologica attirĆ² lāinteresse scientifico globale ed i campioni biologici raccolti al suo interno venivano spediti in ogni angolo del mondo, tanto erano importanti gli studi degli esperti napoletani. Oggi lāimportanza scientifica dellāacquario di Napoli non ĆØ mutata, nonostante la sua attrattiva turistica sia stata surclassata dal piĆ¹ conosciuto acquario di Genova.
Dopo essere divenuta un ente pubblico a tutti gli effetti, negli anni ā80, la Stazione ha assunto il nome del suo fondatore, āAnton Dohrnā, ed ĆØ un importante polo di ricerca e formazione. Allāinterno della storica biblioteca i giovani vengono formati sulla biologia marina, in tutte le sue forme, e vengono raccolti preziosi campioni per conoscere e scoprire il Golfo di Napoli.