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Di Maio inviato nel Golfo Persico: ecco il suo stipendio

Sarà uno stipendio importante quello che Luigi Di Maio percepirà come inviato speciale per il Golfo Persico. L’ex ministro avrà il compito di rappresentare l’Unione Europea per il gas nel Golfo Persico. Un incarico di prestigio, con uno stipendio altrettanto importante.

Lo stipendio di Di Maio da inviato speciale per il Golfo Persico

In particolar modo, come rivelato da Il Mattino, l’ex pentastellato percepirà uno stipendio da 13mila euro al mese netti, più benefit per lo staff e rimborso spese, con la possibilità di salire oltre i 16mila in caso di trasferimento all’estero. Un contratto importante, della durata di 21 mesi, fino al 28 febbraio 2025.

La conferma è a arrivata da Marco Zanni, presidente di Id ed eurodeputato della Lega in occasione della interrogazione presentata alla Commissione Ue riguardo alla nomina di Luigi Di Maio: “Si desume che la retribuzione per tale ruolo potrebbe corrispondere a quella di un AD14-15“.

Il nuovo incarico di Di Maio

L’ex ministro degli Esteri avrebbe ottenuto il via libera con una lettera indirizzata agli ambasciatori del Comitato politico e di sicurezza degli Stati membri firmata da Josep Borrell che propone di nomibarlo per un periodo iniziale di 21 mesi: a partire dal primo giugno 2023 al 28 febbraio 2025.

La nomina di un nuovo inviato era attesa da tempo ma lo scoppio del Qatargate, avvenuto il 9 dicembre scorso, ne ha fatto rallentare il processo di selezione. Nella lettera, Borrell ricorda di aver proposto il 28 luglio scorso “l’istituzione di un rappresentante speciale dell’Ue per il Golfo” e di avere “invitato gli Stati membri a proporre candidati per questo nuovo ruolo

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