Cronaca

Strage di Ardea, denunciata la madre del killer: non ha segnalato l’arma del marito morto

La donna è stata denunciata per non aver segnalato la pistola dopo la morte del marito

Strage di Ardea: la madre di Andrea Pignani è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Velletri per non aver segnalato la pistola dopo la morte del marito, dal quale era regolarmente detenuta. La donna avrebbe dovuto avvisare le forze dell’ordine dell’arma o della sua eventuale irreperibilità, invece non l’ha fatto, lasciando, anche se involontariamente, che finisse nelle mani del figlio con gravi problemi psichici.

Denunciata la madre del killer di Ardea

Il tempo entro il quale avrebbe dovuto farlo era di 72 ore a partire dal decesso della guardia giurata. È servendosi della calibro 7.65 infatti che il trentaquattrenne ha compiuto il triplice omicidio nel parco di Ardea, in cui ha ucciso i due fratellini David e Daniele Fusinato e Salvatore Ranieri, che ha fatto loro da scudo, nel tentativo di salvarli, per poi barricarsi in casa al suono delle sirene e suicidarsi.

Daniel e David uccisi da un colpo solo

Dai risultati dell’autopsia è emerso come i due fratellini Daniel e David siano stati uccisi da un solo colpo per ciascuno. Secondo una ricostruzione svolta dagli inquirenti il primo ad essere colpito è stato il piccolo Daniel, di 5 anni, raggiunto dal proiettile alla gola. Per secondo il killer ha premuto il grilletto contro l’anziano, mentre per ultimo ha colpito al petto Daniel, che nonostante l’intervento del medico di base che ha prestato i primi soccorsi ai due bambini e che ha chiamato l’ambulanza, è morto poco dopo. Il fratello più grande al rumore dello sparo non è scappato, ma è corso il fratellino per aiutarlo.

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