Cronaca

Strage funivia, la frase shock di Tadini: tanto il cavo non si spezza

Frase shock di Gabriele Tadini, tra i responsabili della strage della funivia: "Prima che si rompa una traente o una testa fusa, ce ne vuole"

Emerge una frase shock pronunciata da Gabriele Tadini, tra i responsabili della strage della funivia. Direttore del servizio, era convinto che far viaggiare le cabine del Mottarone con le ganasce ai freni di emergenza non era un’eccezione, bensì un’abitudine frequente.

Strage della funivia, la frase shock di Gabriele Tadini

Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, dietro il gesto definito “scellerato” dal gip Donatella Banci Buonamici, ci sarebbero superficialità e una gran fiducia nella buona sorte. Il dipendente Fabrizio Coppi infatti avrebbe riferito agli inquirenti: “Tadini mi ordinò di non rimuovere il ceppo dalla cabina numero 3. Credo proprio che la vettura non possa viaggiare con il ceppo inserito e glielo chiesi. Mi rispose: Prima che si rompa una traente o una testa fusa, ce ne vuole”.

Il figlio di Mike Bongiorno sulla funivia di Mottarone prima della tragedia

Strage di Mottarone, il figlio di Mike Bongiorno aveva preso la funivia di Stresa mezz’ora prima che precipitasse. A raccontarlo è Daniela Zuccoli, vedova 71enne del conduttore. “Mio figlio Miki ha preso la funivia di Stresa mezz’ora prima che precipitasse la stessa cabina sulla quale era salito. Ha raggiunto il Mottarone per fare la discesa in mountain bike. Non posso non pensare che Mike lo abbia custodito”, racconta la moglie di Bongiorno a Repubblica.

 

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