Si terrà questa mattina, 5 settembre, l’interrogatorio per la convalida del fermo del 17enne arrestato per la strage familiare a Paderno Dugnano. Come riportato da Il Messaggero il minorenne, recluso nel carcere minorile Cesare Beccaria di Milano, ha chiesto i libri di matematica. Il minore infatti, lunedì 1 settembre, avrebbe dovuto sostenere l’esame di riparazione prima di iniziare il suo ultimo anno di liceo.
Strage Paderno, oggi l’interrogatorio di convalida del fermo del 17enne reo confesso
Il 17enne vorrebbe incontrare i nonni e gli zii, ma ciò non potrà avvenire prima dell’udienza di convalida dell’arresto che è programma oggi al carcere Beccaria di Milano. Proprio il nonno si è detto disposto ad incontrarlo. “Soffro per la perdita di mia figlia, ma non abbandono mio nipote, voglio restare accanto a lui. Non so perché l’ha fatto, ma nonostante il dolore per queste perdite vogliamo incontrarlo al più presto”. Sono le parole che il nonno materno del 17enne di Paderno Dugnano ha affidato all’avvocato Rizza.
La pm della Procura della Repubblica per i minorenni, Sabrina Ditaranto, e la pm Elisa Salatino, titolari dell’inchiesta parteciperanno all’interrogatorio del ragazzo che sarà sentito dalla gip Laura Margherita Pietrasanta.
Le accuse
“Non so darmi una spiegazione, sono molto dispiaciuto, non volevo uccidere”. Sono le parole, riferite dall’avvocato Amedeo Rizza, che il 17enne di Paderno Dugnano, accusato della strage della famiglia, ha rivolto alle magistrate della procura per i minorenni di Milano. Lo studente è accusato di omicidio volontario pluriaggravato.
Inoltre, ieri, è stato effettuato un nuovo sopralluogo nella villetta dove si sono consumati gli omicidi. Gli investigatori, da come è emerso, hanno portato via, per analizzarlo, un computer fisso.