Scienza e Tecnologia

Strumentazione da laboratorio: ecco dove trovare lavatrici a ultrasuoni online

La pulizia di strumenti da laboratorio, specie se ad uso sanitario, va eseguita minuziosamente. Per avere la certezza di non lasciare alcun residuo di sporco o di grasso, nonché di sanificare completamente ogni tipologia di strumentazione, si può impiegare la lavatrice a ultrasuoni

La pulizia di strumenti da laboratorio, specie se ad uso sanitario, va eseguita minuziosamente e in maniera profonda così da garantire i più alti standard di igiene. Per avere la certezza di non lasciare alcun residuo di sporco o di grasso, nonché di sanificare completamente ogni tipologia di strumentazione, si può impiegare la lavatrice a ultrasuoni. Nonostante il nome, il funzionamento di questa apparecchiatura differisce dal classico elettrodomestico casalingo: non solo per quanto concerne le dimensioni, ma anche il funzionamento, che sfrutta proprio la potenza degli ultrasuoni per igienizzare a fondo.

La si può acquistare nei negozi specializzati attualmente presenti anche sul web. L’importante è rivolgersi a portali affidabili come, ad esempio, RS Components che propone un’ampia gamma di strumentazioni da laboratorio, ma non solo. Una lavatrice ultrasuoni sul sito di Rs Components, ad esempio, permette di beneficiare di alti standard qualitativi. Inoltre, sul portale sono disponibili numerosi modelli pensati per ogni esigenza.

Naturalmente si deve tenere conto di parametri quali la capacità, la tipologia di strumentazioni da sanificare e la potenza: nei migliori siti, come nel già citato RS Components, tutte queste caratteristiche sono correttamente indicate in maniera schematica, così da saltare all’occhio e consentire l’individuazione agevole del prodotto desiderato.

Come funziona una lavatrice a ultrasuoni

Strutturalmente, la lavatrice a ultrasuoni si presenta come un’apparecchiatura con un cestello rimovibile nel quale si collocano gli oggetti desiderati. Il cestello viene poi inserito nella lavatrice stessa, che sarà riempita con un fluido adeguato attraverso il quale si propagheranno gli ultrasuoni. Questo procedimento si chiama “cavitazione acustica“: la forza delle onde sonore, infatti, crea delle vere e proprie cavità in cui è concentrata una potenza che veicola alte temperature e pressioni, le quali rimuovono efficacemente qualsiasi traccia di sporco.

Come in una vera lavatrice, anche in quella a ultrasuoni sono previsti dei programmi adatti a ogni esigenza: il de-gas è un ciclo rapido e completo che elimina velocemente l’aria dal liquido perché agisca in tempi brevi; quello delicato si adatta a strumenti più fragili, quindi la potenza e ridotta; infine, il ciclo completo a potenza massima elimina anche lo sporco più aggressivo.

Peculiarità e tipologie di lavatrici a ultrasuoni

 

Oltre ai programmi preimpostati, in una lavatrice a ultrasuoni è anche possibile personalizzare il ciclo di lavaggio impostando potenza e temperatura, tenendo sempre conto del tipo di materiale che si andrà a igienizzare. Il materiale principale di cui è costituita è l‘acciaio inossidabile, che può sopportare temperature che vanno dai – 30 ai + 80 gradi centigradi ed è resistente alla corrosione nel tempo.

La capacità minima può essere pari a circa mezzo litro, mentre quella massima supera anche i 30 litri; anche la potenza è estremamente variabile: si va dai 35 ai quasi 800 watt.

Il cestello che spesso viene abbinato ha il duplice compito di proteggere maggiormente gli oggetti da pulire e gli stessi trasduttori presenti all’interno del macchinario.

Il liquido che si può aggiungere in fase di lavaggio ha, solitamente, una base acida ma non contiene sostanze chimiche particolarmente pericolose e anzi, solitamente vengono impiegati elementi ecosostenibili o comunque di origine organica. Anche il grado d’infiammabilità è piuttosto limitato, proprio per garantire un uso in sicurezza. Una volta effettuato il lavaggio, naturalmente, occorre smaltirlo secondo le norme vigenti.

Alcuni modelli sono dotati di optional che risultano estremamente utili, come timer con luci al led, ruote estraibili che consentono di collocare la lavatrice a ultrasuoni sul pavimento e spostarla e serbatoi aggiuntivi.

Oltre agli strumenti di laboratorio, una lavatrice a ultrasuoni è in grado di ripulire e sgrassare perfettamente oggetti in ferro, alluminio, ceramica, plastica, vetro ma anche gioielli e complementi in oro o argento. Le sue applicazioni, quindi, sono pressoché infinite e vanno dal campo sanitario a quello alimentare, passando per quello meccanico fino ad arrivare all’ambito chimico e industriale più in generale.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio