Economia

Strumenti di investimento a rischio: le Opzioni Binarie

Strumenti finanziari da utilizzare per investire online e che, per quella che è la loro natura, sono estremamente a rischio. Il loro nome per la verità è uscito un pochino dai radar, più precisamente dal 2 Luglio 2018, quando a seguito di un intervento dell’Esma, la Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, sono state dichiarate non più disponibili per i traders retail, quindi gli investitori privati, ma utilizzabili esclusivamente dai trader professionisti.

Lo strumento in questione è quello delle opzioni binarie, altamente controverso, un vero e proprio rischio per chi investe. I pericoli delle opzioni binarie sono stati evidenziati spesso anche da organi di informazione vari, non ultima la trasmissione televisiva Le Iene, che aveva denunciato in un servizio i rischi di questi strumenti finanziari.

Cosa sono le Opzioni Binarie e come funzionano?

Perché sono così pericolose? Per capirlo è bene partire dall’essenza delle opzioni binarie analizzandone quindi il meccanismo. Come è stato spesso e volentieri evidenziato anche da analisti competenti, le opzioni binarie hanno poco dell’ investimento e molto della scommessa. Ebbene si, questa affermazione può suonare come un azzardo ma nasconde una profonda verità.

Chi investe nelle opzioni binarie va in sostanza ad effettuare una previsione sull’andamento di un titolo di varia natura, che sia materia prima, azione, indice, derivato o quant’altro. Tale previsione può avere solo due esiti: positivo o negativo.

Ecco allora che chi investe in opzioni binarie deve andare ad indicare se un certo asset ad una data scelta sarà aumentato o diminuito di valore. Un po’ come giocare alla roulette dove si può puntare sul rosso o sul nero ed attendere poi che la sorte faccia il proprio corso.

Opzioni Binarie vietate, ma si continua ad investire

A partire dal 2 luglio 2018 come detto, le opzioni binarie sono state dichiarate dall’Esma (provvedimento poi ripreso anche dalla Consob nel 2019) al di fuori della portata degli investitori privati, accessibili quindi solo a chi fa il trader di professione. Questo proprio in virtù della loro pericolosità. Ma dato che, come recita l’adagio, fatta la legge trovato l’inganno, è ancora possibile investire in opzioni binarie. In che modo?

Prima di tutto l’alt è arrivato dall’Esma, Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati; ebbene, utilizzando un broker fuori dall’Europa (cosa non consigliabile) è ancora possibile investire su questi strumenti finanziari anche detti operazioni binarie. Questo perché i broker fuori dall’Europa non sono tenuti a rispettare le regole Esma.

C’è poi  chi, per continuare ad investire in opzioni binarie, rispettando il precetto dell’Esma, ha deciso di diventare un trader professionista per tramite apposite procedure offerte da molte piattaforme di trading online. Ed ecco allora che, seppur con molto meno clamore rispetto a prima, le opzioni binarie sono pur sempre presenti nel panorama degli strumenti finanziari. Con tutti i rischi che presentano.

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