Cronaca

Studentessa 18enne pugnalata a morte, il killer confessa: “Volevo derubarla, poi l’ho uccisa”

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Tessa Majors, la studentessa 18enne del Bernard College di New York pugnalata a morte lo scorso pomeriggio mentre passeggiava in un parco della Grande Mela. Un ragazzo di 13 anni avrebbe infatti confessato il delitto alle forze dell’ordine, confermando la circostanza del tentativo di rapina finita male e facendo il nome di altri due complici, su cui al momento si stanno concentrando le indagini degli inquirenti.

Studentessa pugnalata a morte

L’adolescente è stato fermato dopo che la polizia ha notato che indossava gli stessi abiti che alcuni testimoni avevano riferito di aver visto addosso agli aggressori della vittima. Con sé aveva anche un coltello. È risolto così uno dei gialli che aveva agitato l’opinione pubblica a stelle e strisce nelle ultime ore.

Tessa stava infatti camminando mercoledì sera nel Morningside Park di Manhattan nel distretto di Harlem, a pochi passi dal college che aveva cominciato a frequentare da qualche mese, quando è stata fermata da un gruppo di ragazzini che, secondo quanto ricostruito finora, le avrebbero chiesto dei soldi. Ma la ragazza si è ribellata e ne è nata una colluttazione durante la quale gli aggressori le hanno sferrato dei fendenti allo stomaco e si sono dileguati.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio