Cronaca

Orlando si toglie la vita sotto un treno a 18 anni. La madre: “Lo hanno spinto al suicidio, mi farò giustizia”

Suicidio di Orlando Merenda, parla la madre del 18enne di Torino. La donna è convinta che qualcuno ha spinto il figlio all'estremo gesto

Non riesce a darsi pace Anna Screnci, la madre di Orlando Merenda, ragazzo di 18 anni morto suicida a Torino. Nel corso di una diretta social, la donna ha affrontato il tema della scomparsa del figlio: “Non credo alla giustizia, lotterà da sola per avere la verità. Voglio valutare tutto da sola, con i miei occhi. Andrò avanti perché questo è il mio compito: ottenere la giustizia, quella di una mamma che ha perso il figlio. Mio figlio voleva solo essere libero di fare quello che voleva”.

Suicidio di Orlando Merenda, il dolore della madre

“La mia colpa è quella di essere stata lontana quando lui ne aveva bisogno, nella fase dell’adolescenza – continua la donna che dopo la separazione dal marito vive in Calabria ed è tornata a Torino per l’ultimo saluto a suo figlio. “Forse se fossi stata io al suo fianco, l’avrei potuto proteggere, mi avrebbe confidato le sue paure.

Chi mi ha tolto la mia gioia si pentirà amaramente. Sei stato ingannato, plagiato, deriso, umiliato… Il tuo carattere così fragile… Non sapevi dire di no. Sei stato l’amico di tutti. Troveremo giustizia” ha spiegato la donna, convinta che il figlio sia stato “spinto” a compier l’estremo gesto.

Chi è Orlando Merena: il suicidio e la discriminazione

Orlando Merenda, 18 anni appena compiuti, si è tolto la vita probabilmente perché stanco degli insulti e delle offese nei sui confronti perché gay. La procura di Torino indaga, con le ipotesi di bullismo e omofobia avanzate dall’inchiesta coordinata dal pm Antonella Barbera.

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