Cronaca

Super Green pass, Sileri: “Strategia vincente, ci traghetterà sicuri in quarta ondata”

Il sottosegretario alla Salute: "In questo momento l’obbligo vaccinale assolutamente non serve"

Super Green pass, per il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, è la strategia vincente che “ci traghetterà in maniera sicura attraverso questa quarta ondata”. Lo ha detto alla trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus. Per Sileri “l’obbligo vaccinale esteso ad altre categorie mette ulteriormente in sicurezza la popolazione”. “In questo momento – spiega – l’obbligo vaccinale assolutamente non serve, se non per le categorie per cui è stato già deciso. Ad ogni ondata corrisponde una nostra reazione e questa volta, nonostante l’ondata, noi non stiamo chiudendo e stiamo andando avanti con sicurezza”.

Covid in Italia: Sileri “in questo momento l’obbligo vaccinale non serve”

Avere il vaccino – ribadisce Sileri – ti dà una protezione maggiore. Al di là di quello che dicono tante persone con teorie strampalate, se tu sei vaccinato hai un 50-60% in meno di chance di prenderti il virus e di trasmetterlo. E 9 volte su 10 chi si prende il virus da vaccinato non finisce in ospedale. E’ abbastanza evidente che è molto più vantaggioso fare queste attività solo tra vaccinati rispetto che tra vaccinati e tamponati“.

Super Green pass strategia vincente

Quanto al Super Green pass, “bisogna rimodulare le nostre strategie in base al comportamento del virus e alle ondate, con la novità della non chiusura. Noi oggi stiamo circolando, abbiamo negozi e ristoranti aperti nonostante i contagi stiano salendo“. “Non è vero, come alcuni dicono, che il green pass non ha sortito l’effetto desiderato – rileva Sileri – Il green pass è stato approvato a livello europeo il 1 luglio, da agosto in poi noi ne abbiamo esteso l’utilizzo varie volte. Lo scopo del green pass era mettere in sicurezza il Paese in una duplice maniera: spingere alla vaccinazione e aumentare la diagnostica. Abbiamo raggiunto livelli più alti di vaccinazione e la diagnostica è aumentata permettendoci di individuare prima i positivi e i relativi focolai. Siamo arrivati all’inizio della quarta ondata – rimarca – molto più preparati rispetto ad altri Paesi. Il green pass quindi non solo ha funzionato, ma ha funzionato molto, molto bene e ci consente oggi di non dover chiudere“.

Vaccino ai bambini dai 5 agli 11 anni

Sul vaccino per i bimbi dai 5 agli 11 anni d’età “attendiamo l’approvazione dell’Ema. Immediatamente dopo ci sarà la disponibilità del vaccino, sottolineo disponibilità. Dire che si possano vaccinare i bambini per limitare la diffusione del virus credo sia un po’ riduttivo. La vaccinazione nella fascia di età pediatrica deve essere fatta in primis per proteggere loro stessi“. Lo ha affermato Pierpaolo Sileri. “Lavori scientifici validati dimostrano che il long Covid è presente anche nella fascia pediatrica, anche in coloro che hanno fatto l’infezione in maniera asintomatica“, ricorda Sileri.

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