Dal Governo un bonus per la “Befana”: 475 euro direttamente sul proprio conto corrente

Il governo, in particolare il ministero dell’Economia e delle Finanze, sta studiando una proposta: il Superbonus Befana. Un vero e proprio regalo che potrà essere “scartato” nei primi mesi dell’anno.

L’obiettivo è scoraggiare l’uso del denaro liquido e combattere l’evasione fiscale. Si tratta della misura che il governo rossogiallo è intenzionato ad introdurre nella manovra 2020, proponendo di fatto un rimborso fiscale (probabilmente mese per mese) sugli acquisti effettuati con moneta elettronica, bancomat o carta di credito che sia. Lo sconto potrebbe attestarsi al 3% o salire fino al 4%, con la possibilità per chi non ha un conto di una card gratuita (come quella del reddito di cittadinanza), che funzionerebbe da borsellino elettronico.

Attenzione però: con il cashback nell’immediato si pagherà un totale di Iva uguale rispetto a chi sceglie i vecchi contanti, ma nel mese successivo si vedrà concretamente restituire una parte dell’Iva versata, pari ad una percentuale della spesa sostenuta. In parole povere: chi salda il conto con bancomat o carta di credito paga immediatamente un’Iva al 12%, ma si troverà poi sull’estratto conto un rimborso del 3-4%, a seconda dell’aliquota calcolata. Di fatto uno sconto attraverso il rimborso del denaro.

Superbonus Befana: di cosa si tratta?

Il Superbonus Befana è un cashback, ovvero la restituzione di parte dell’Iva per chi usa carte e bancomat per evitare l’uso del contante. Il governo studia poi…



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