Taglio del cuneo fiscale: buone notizie per 16 milioni di lavoratori a partire da luglio 2020, grazie al taglio del cuneo fiscale che ha portato un aumento di 100 euro in busta paga per i lavoratori dipendenti, in sostituzione dellโex Bonus Renzi da 80 euro, ampliandone la platea dei beneficiari.
Taglio del cuneo fiscale, stanziamento di 2,7 miliardi
La Nadef, Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, prevede per il taglio del cuneo fiscale uno stanziamento di 2,7 miliardi di euro per il 2020 e di 5,4 miliardi di euro per il 2021, รจ scritto nero su bianco. Il ministro dellโEconomia, Roberto Gualtieri ed il suo staff sono da mesi al lavoro per realizzare una grande Riforma fiscale 2021, attesa ormai da 50 anni.
La Riforma del Fisco sarร il cuore centrale della nuova Legge di Bilancio 2021ย e necessiterร probabilmente di 10 miliardi di euro di risorse, che il titolare del dicastero di via XX Settembre vuole trovare nella lotta allโevasione e nel taglio alle detrazioni fiscali, per non creare ulteriore deficit. Gualtieri, infatti, non potrร contare sui 209 miliardi di euro del Recovery Fund, come specificato anche dal commissario Ue, Paolo Gentiloni.
Tra i pilastri della Riforma fiscale firmata Gualtieri, la semplificazione della materia per ricostruire un rapporto con i contribuenti e la riduzione delle tasse per cittadini ed imprese.
La pandemia e gli esiti del lockdown hanno reso impellenti questi obiettivi, che si tradurranno quasi sicuramente in un taglio dellโIrpef per il ceto medio e in un sistema di cassa per le Partite IVA 2021, come promesso dal ministro dellโEconomia. In lizza anche una possibile pace fiscale e un taglio alle detrazioni fiscali, giร iniziata con lโassegno unico per i figli, che accorpa 8 tra bonus e detrazioni.
Taglio cuneo fiscale 2021: cosโรจ e a quanto ammonta
Nella circolare n. 96 del 21 agosto 2020 lโINPS spiega in dettaglio il nuovo taglio del cuneo fiscale introdotto con il decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2020, n. 21, che prevede, a partire dal 1ยฐ luglio 2020, due distinte agevolazioni fiscali in favore dei percettori di redditi di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati, in luogo del bonus Renzi da 80 euro, abrogato dalla medesima decorrenza.
Si tratta, in particolare, delle seguenti misure:
- ย trattamento integrativo del reddito pari a 100 euro mensili, per un importo rispettivamente di 600 euro con riferimento al secondo semestre del 2020, e di 1.200 euro annui dal 2021 per redditi di importo complessivamente non superiore a 28.000 euro annui;
- ย unโulteriore detrazione dall’imposta lorda di carattere temporaneo, dal 1ยฐ luglio 2020 al 31 dicembre 2020, pari a 600 euro in corrispondenza di un reddito complessivo annuo superiore a 28.000 euro che decresce linearmente fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito complessivo pari a 40.000 euro annui.
LโIstituto Nazionale di Previdenza Sociale conferma dunque nero su bianco la presenza del taglio del cuneo fiscale 2021, prevedendo il raddoppio della cifra stanziata, a beneficio non solo dei titolari di redditi da lavoro dipendente e di taluni redditi ad essi assimilati, ma anche di numerose prestazioni erogate direttamente dallโIstituto in qualitร di sostituto di imposta.
Taglio cuneo fiscale 2021: a chi spetta il bonus busta paga
Tra i beneficiari del trattamento integrativo e dellโulteriore detrazione ci sono i soggetti che percepiscono:
A) Redditi di lavoro dipendente di cui allโarticolo 49, comma 1 e comma 2, lett. b), del TUIR;
B) Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, di cui al comma 1 dellโarticolo 50, del TUIR appartenenti alle seguenti categorie:
compensi percepiti dai lavoratori soci delle cooperative (lett. a);
- ย indennitร e compensi percepiti a carico di terzi dai lavoratori dipendenti per incarichi svolti in relazione a tale qualitร (lett. b);
- ย somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale (lett. c);
- redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (lett. c-bis);
- remunerazioni dei sacerdoti (lett. d);
- prestazioni pensionistiche di cui al D.lgs 21 aprile 1993, n. 124, comunque erogate (lett. h-bis);
- compensi per lavori socialmente utili in conformitร a specifiche disposizioni normative (lett. l).
Rientrano nel taglio del cuneo fiscale 2021 anche le prestazioni a sostegno del reddito e di inclusione sociale, come:
- lโindennitร di disoccupazione NASpI;
- lโindennitร di disoccupazione DIS-COLL;
- i trattamenti disoccupazione agricola (DS AGRI);
- gli assegni integrativi di misura della NASpI previsti da alcuni Fondi di Solidarietร ;
- lโassegno integrativo della durata della NASpI e della mobilitร ordinaria previsto dal Fondo del Trasporto Aereo;
- lโassegno emergenziale previsto dal Fondo del Credito e dal Fondo del Credito Cooperativo;
- crediti da lavoro di cui agli articoli 1 e 2 del D.lgs n. 80/1992 (c.d. ultime tre mensilitร ) pagati a carico del Fondo di Garanzia;
- indennitร di maternitร per congedo obbligatorio;
- congedo obbligatorio del padre;
- assegno per le attivitร socialmente utili;
- indennitร di tirocinio;
- tutte le tipologie di integrazione salariale: CIG ordinaria, CIG straordinaria, CIG in deroga, CISOA, assegno ordinario e assegno di solidarietร (dei Fondi di solidarietร bilaterale/Fondo di integrazione salariale);
- lโassegno di ricollocazione per i titolari di CIGS (c.d. “bonus Rioccupazioneโ);
- la malattia;
- le indennitร per inabilitร temporanea assoluta dei lavoratori assicurati ex IPSEMA;
- il congedo parentale;
- il congedo facoltativo del padre;
- le indennitร antitubercolari TBC;
- i permessi riconosciuti dalla legge n. 104/1992;
- le prestazioni di congedo straordinario