Cronaca

Il Tar del Lazio: medici di famiglia non possono curare i malati covid a casa

Per il Tar del Lazio i medici di famiglia verrebbero pericolosamente distratti dal compito di prestare l’assistenza ordinaria

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Sindacato dei Medici Italiani contro provvedimenti della Regione Lazio che imponevano ai medici di famiglia di curare i pazienti Covid a casa. “L’affidamento ai medici di medicina generale del compito di assistenza domiciliare ai malati Covid” risulta in contrasto con la normativa emergenziale.

Covid: il Tar del Lazio accoglie il ricorso del Sindacato dei Medici Italiani

Per effetto delle decisioni regionali “i Medici di Medicina Generale – precisa il Tar – risultano investiti di una funzione di assistenza domiciliare ai pazienti Covid del tutto impropria, che per legge dovrebbe spettare unicamente alle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca)“.

Per il Tar i medici verrebbero “pericolosamente distratti dal compito di prestare l’assistenza ordinaria, a tutto detrimento della concreta possibilità di assistere i tanti pazienti non Covid, molti dei quali affetti da patologie anche gravi“.


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