CronacaEconomia

Il 20 luglio scadono i termini per il pagamento di Irpef e Irap, ma i commercialisti insorgono

Tasse, il 20 luglio scadono i termini per il pagamento di Irpef e Irap. Si parte con il pagamento del saldo 2019 e acconto 2020 delle imposte sui redditi. Pagamento anche per le partite Iva soggetti Isa ed il saldo 2019 dei versamenti Iva.

Appuntamento anche per le e-fatture con il versamento dell’imposta di bollo per quelle emesse da aprile a giugno. Da versare anche il saldo 2019 della cedolare secca e il primo acconto 2020. Acconto 2020 e saldo 2019 anche per i soggetti Ires e per l’Irap.

Tasse, si parte il 20 luglio: tutti i pagamenti in scadenza

Per quanto riguarda i saldi e acconti di Iva e imposte dirette (Ires e Irpef) il pagamento può essere rinviato anche fino al 20 agosto, ma pagando una maggiorazione dello 0,40%. Sabato 25 (ma scadenza effettiva lunedì 27) scade per i titolari di partite Iva la presentazione degli elenchi riepilogativi (IntrastaT) relativi al mese/trimestre precedente. Insomma, entro il 20 luglio quindi dovranno essere versate Irpef, addizionali, Ires, Irap, saldo e primo acconto cedolare secca, imposte sostitutive, tra cui la flat tax dei forfettari.

Le altre scadenze

Parecchie scadenze anche giovedì 30 e venerdì 31 luglio: è possibile effettuare i versamenti Irpef dell’acconto 2020 e saldo 2019 con la maggiorazione dello 0,4%. Con la maggiorazione si può versare anche il saldo 2019 e primo acconto del 2020 della cedolare secca sugli immobili. Si versa inoltre l’imposta di registro sui contratti di locazione. È anche il giorno del pagamento dell’Iva per gli acquisti intracomunitari. Sempre il 31 appuntamento con il canone Rai, e -attenzione- c’è anche la scadenza per il ravvedimento breve. Tra gli appuntamenti infine anche l’invio della comunicazione riguardante l’esterometro entrata in vigore lo scorso anno.

 

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