Le migliori frasi, citazioni e aforismi piĆ¹ divertenti sul telecomando
Scopriamo insieme le migliori frasi piĆ¹ divertenti sul telecomando
Il telecomando ĆØ un piccolo dispositivo elettronico che consente di inviare segnali a un altro dispositivo situato a distanza come ad esempio una televisione. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi piĆ¹ divertenti sul telecomando.
Le migliori frasi, citazioni e aforismi piĆ¹ divertenti sul telecomando: le piĆ¹ belle
Di seguito una selezione di frasi e immagini piĆ¹ divertenti sul telecomando:
Quando la televisione era un affare di Stato, la scelta del canale era una bazzecola: con due o tre programmi ci si poteva sempre accordare. Ma poi la TV si ĆØ liberalizzata. Lāaccordo non ĆØ piĆ¹ possibile, perchĆ© chi ha in mano il telecomando pianifica i salti da un canale all’altro secondo una logica sua personale: ognuno ha le sue preferenze e, almeno nel rincoglionirsi, preferisce fare a modo suo.
CāĆØ giĆ il sentore di una involuzione maschile, rappresentata dallāHomo televisivus, dotato di 99 dita (una per ogni canale del televisore). Costui, al posto dellāorgano sessuale maneggia il telecomando.
Gianni Monduzzi
Il contenuto di programmi e di pubblicitĆ della televisione influenza profondamente atteggiamenti, credenze e azioni dei bambini. (John Condry)
Il maggiore pericolo della TV non sta tanto in ciĆ² che induce a fare, ma in ciĆ² che impedisce di fare: la conversazione, i giochi e le discussioni, tutte cose che contribuiscono moltissimo all’educazione del bambino e alla formazione del suo carattere. (Urie Bronfenbrenner)
Il fatto ĆØ che la vita di una persona ĆØ come uno show televisivo. Io ero la stella del Will Show e il Will Show non era un dramma di gruppo. C’erano degli ospiti che andavano e venivano, ma ero io il protagonista, tutto si riduceva a me, a me soltanto. Se la madre di Marcus non riusciva a mandare avanti il suo show, se i suoi indici d’ascolto crollavano, era una cosa triste, ma era un problema suo. (About a Boy – Un ragazzo)
Guardi il tuo lui che russa col telecomando ancora in mano, che fra un poā glielo omologano come protesi.
Luciana Littizzetto
Qual ĆØ la differenza tra il telecomando e il punto G? Un uomo ĆØ disposto a cercare il telecomando per ore, finchĆ© non lo trova.
Il progresso ci ha portato alla TV, l’intelligenza ci ha portati al telecomando. Per poterla spegnere.
Sua MaestĆ la TV ha decretato che il nostro cervello debba essere soltanto una discarica. E a noi, bravi e diligenti utenti, ha riservato una sola libertĆ : quella dello zapping da un cassonetto per la plastica ad un contenitore per rifiuti organici. Il saltapicchio da un canale all’altro non ĆØ piĆ¹ motivato dalla ricerca di ciĆ² che potrebbe sollecitare maggiormente la nostra intelligenza, il nostro interesse. Quando brandiamo un telecomando, ci trasformiamo in un animalone tecnologico, un tutt’uno con l’apparecchio televisivo. Una schifezza massmediale rassegnata e inconsapevole. E quanto piĆ¹ ciĆ² che vediamo ĆØ inquietante, tanto piĆ¹ le nostre facoltĆ inferiori si sentono gratificate.
Mina, su Liberal,
La TV non ĆØ cosƬ innocua come sembra. Ci sono casi di soffocamento da sbadigli e di paralisi dei centri nervosi. Lussazioni del pollice per abuso di telecomando. Piaghe da decubito, per eccesso di parcheggio in poltrona. Perdita della vista e allucinazioni visive. Crepacuore da telenovela. Stupore catodico, paranoia e noia mortale.
Gianni Monduzzi
Il funerale di Kennedy rivelĆ² il potere della tv di coinvolgere un’intera popolazione in un processo rituale. In confronto i giornali, i cinema e persino la radio sono soltanto congegni per produrre beni di consumo. (Marshall McLuhan)