Fase 2, le chiamate di chi aspetta i soldi promessi: “Mi servono quei 600 euro, devo fare una rapina?”

Telefonate d’aiuto all’Inps nei primi giorni della fase 2 dell’emergenza coronavirus. Sono telefonate di persone disperate e rassegnate perché non lavorano da due mesi e non sono ancora arrivati i soldi promessi dal governo. Il coronavirus ha generato nuovi precari che ogni giorno sperano di avere rassicurazioni in merito al bonifico di 600 euro o all’assegno di cassa integrazione ordinaria o in deroga.

Telefonate d’aiuto all’Inps nella fase 2 dell’emergenza coronavirus

Come riportato da Il Mattino, un operatore di uno dei contact center dell’Inps ha raccontato: “Chiamano da settimane, da tutta Italia, il numero verde è stato…



Exit mobile version