Si è suicidato nel carcere di Terni l’uomo accusato di aver ucciso con diverse coltellate la moglie, nella loro abitazione al culmine di una lite. L’uomo si trovava in stato di fermo da giovedì 30 marzo, con l’accusa di omicidio volontario.
Terni, si è suicidato in carcere l’uomo fermato per l’omicidio della moglie
La notizia si apprende da fonti sindacali e investigative. L’uomo, un 62enne si sarebbe tolto la vita impiccandosi. Nella notte tra giovedì e venerdì era stato sottoposto a fermo dalla polizia con l’accusa di omicidio volontario. L’uomo avrebbe colpito a morte la moglie Zenepe Uruci 56enne, originaria dell’Albania con un coltello al culmine di una lite nella loro abitazione a Terni. Qui l’uomo era stato bloccato dalle forze dell’ordine e condotto in carcere.
Trovato da un agente l’uomo suicida
È stato uno degli agenti di polizia penitenziaria a trovare morto in carcere Xhafer Uruci, albanese di 62 anni. Nelle prime ore della mattina uno degli agenti che aveva fatto un giro di controllo ha sentito un rumore. Ha così trovato impiccato l’uomo, vani sono stati i soccorsi.
