Cronaca

Terremoto nel Mugello: dopo la grande paura si contano i danni

Il terremoto che ha scosso il Mugello la scorsa notte ha fatto riemergere vecchi fantasmi, ma per fortuna la scossa di magnitudo 4.5 ha danneggiato solo gli edifici, che questa mattina verranno ispezionati dalla Protezione Civile, uno ad uno, per capire quali siano ancora inagibili, e permettere agli sfollati di rientrare nelle proprie case.

Terremoto nel Mugello: edifici danneggiati e 300 persone sfollate

Lo sciame sismico dura ormai da 24 ore, con oltre 70 scosse registrate in tutta la giornata. L’epicentro è stato localizzato fra Scarperia e San Piero e Sieve, ma i danni maggiori si sono regiatrati a Barberino di Mugello, dove il municipio è stato dichiarato inagibile e 236 persone sono state evacuate in via precauzionale.

La zona rossa

Nel Comune è stata delimitata una zona rossa, con 330 edifici che dovranno essere controllati dalla Protezione Civile nella giornata di oggi.

Gli sfollati

Sono stati predisposti posti letto per oltre 400 persone, il primo punto di accoglienza è la palestra della scuola Mazzini di Barberino, con 70 posti, e altri 30 nella tenda all’esterno. Una tensostruttura da 120 posti è stata realizzata presso gli impianti dell’ex stabilimento Rifle, altre 250 persone potranno essere ospitate all’interno delle strutture del circuito del Mugello.

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