Tim Burton rifiutò di dirigere la commedia cult La Famiglia Addams del 1991. La ragione ? Burton era impegnato con le riprese di Edward mani di forbice, un progetto che ha segnato la sua carriera collaborando con Johnny Depp. Scopriamo tutti i dettagli.
Tim Burton rifiutò la Famiglia Addams
Nel cast del film La Famiglia Addams, che portò per la prima volta sul grande schermo la grottesca famiglia creata da Charles Addams negli anni ’30, figurano attori del calibro di Anjelica Huston (Morticia), Christopher Lloyd (Zio Fester) e Christina Ricci (Mercoledì). Nonostante l’assenza di Burton, il film fu un grande successo, incassando quasi sette volte il suo budget, grazie anche all’atmosfera lugubre e comica creata da Sonnenfeld.
Il produttore Scott Rudin inizialmente puntò su Burton proprio per il suo stile gotico e visionario, ideale per dare vita all’immaginario oscuro e cinico della famiglia Addams. Tuttavia, dopo il rifiuto di Burton e quello di Terry Gilliam, la scelta ricadde su Sonnenfeld, che al tempo era noto principalmente come direttore della fotografia. Sonnenfeld, che successivamente avrebbe diretto la trilogia di Men in Black, riuscì a creare un film che rispettava l’iconica estetica delle vignette di Charles Addams.
Anche se Tim Burton rifiutò di dirigere La Famiglia Addams, ha poi trovato una forma di “rivincita” con la serie Mercoledì di Netflix, che lo ha visto protagonista alla regia. La sceneggiatura, centrata sul personaggio di Mercoledì Addams, ha colpito Burton per il suo modo di raccontare le dinamiche familiari e adolescenziali in modo diverso, regalando al regista una nuova prospettiva su una famiglia che, chiaramente, era già parte del suo immaginario.
Burton stesso ha ammesso che Mercoledì lo ha aiutato a superare un periodo di crisi creativa dopo il flop di Dumbo (2019). Grazie al successo della serie e al ritrovato entusiasmo per il suo lavoro, Burton ha recentemente completato anche il sequel di Beetlejuice, riportando sul grande schermo un altro dei suoi classici.