Cronaca

Titanic, ancora nessuna traccia del sommergibile Titan

Nessuna traccia del sommergibile Titan, il sottomarino utilizzato per le visite turistiche al Titanic. Il sottomarino è sparito ieri, lunedì 19 giugno.

Titanic, ancora nessuna traccia del sommergibile Titan

Nessun risultato” per ora nelle ricerche del Titan, il sommergibile turistico disperso da domenica dopo la sua immersione verso il relitto del Titanic. Lo ha riferito in una conferenza stampa un portavoce della guardia costiera Usa, aggiungendo che i cinque passeggeri hanno circa 41 ore di ossigeno. Laddove esso fosse individuato in tempi relativamente brevi, occorrerebbe poi “l’expertise” di altri specialisti ad hoc per recuperare le 5 persone a bordo.

I passeggeri

A bordo del Titan ci sono il pilota di sommergibili francese Paul-Henry Nargeolet, un uomo d’affari pachistano, Shahzada Dawood, e suo figlio, il miliardario britannico 58enne Hamish Harding, il boss americano della società proprietaria dell’imbarcazione subacquea – la OceanGate Expedistions – Stockton Rush.

I contatti

I contatti con il Titan sono stati persi da ormai oltre 20 ore, un’ora e 45 minuti dopo la sua immersione in profondità, in un’area remota a 600 km dalla costa. E agli occupanti già ieri sera non restavano più di 70-96 ore di riserve d’ossigeno. Le ricerche sono condotte dal mare e dal cielo.

Le ricerche

La Guardia Costiera degli Usa ha messo a disposizione due Hercules C-130, mentre le autorità canadesi contribuiscono con un C-130 e un secondo velivolo P-8: tutti dotati di strumenti sofisticati per la perlustrazione subacquea dall’alto. In mare è stata inoltre dispiegata una rete di sonar, per cercare di cogliere la minima eco del mini sommergibile scomparso nell’oceano.

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