Torino, coppia gay aggredita dagli inquilini
"Siete il cancro del condominio", minacciata coppia gay a Torino
Coppia gay a Torino vengono minacciati da inquilini del palazzo. Dopo aver distrutto la loro auto, i due ragazzi hanno trovato un biglietto: “Siete il cancro del condominio”. Qualcuno, secondo la Repubblica, ha anche avviato una raccolta firme per mandarli via.
Coppia gay a Torino vengono minacciati, “Siete il cancro del condominio”
Alex e il compagno hanno trovato un biglietto proprio dopo che la loro auto è stata danneggiata. Tutto ha avuto inizio da vari diverbi tra inquilini, sfociata poi in insulti e minacce nei confronti della coppia. Qualcuno di loro ha anche avviato una raccolta firme per mandarli via perché non graditi. L’incubo dei due ragazzi in un condominio di Torino è stato denunciato ai carabinieri nei giorni scorsi. La coppia è stata protagonista di attriti avvenuti per alcuni lavori nel condominio e dopo sono stati bombardati da minacce, volantini omofobi e danni. Fino a una raccolta firme per farli andare via. Alex spiega che la situazione è diventata assurda, tutto era partito dal valutare un nuovo amministratore per il condominio e sono partite le varie polemiche.
I primi biglietti e i diversi insulti
Il primo episodio avvenne in estate. I biglietti erano stati attaccati sulle porte dell’ascensore e per le scale, insomma nelle parti comuni. Diversi insulti e nessuna firma. Da allora i messaggi erano diventati più insistenti aumentando le tensione nel palazzo. Tutto è degenerato alla raccolta di firme con annesso messaggio denigratorio: “Siete il cancro del palazzo”. Un giorno trovarono anche la loro auto danneggiata con un messaggio, trovato nella cassetta della posta: “Per adesso ci limitiamo alla macchina, presto vi manderemo via da questo condominio. Quelli come voi non sono graditi”. Episodi che Alex e il compagno hanno denunciato alle forze dell’ordine. I due non vogliono arrendersi e combattere l’omofobia che ormai li circonda: “Non abbiamo intenzione di andare via. Gli unici a essere insultati siamo noi perché gay ma non andremo da nessuna parte”, aggiungendo che l’ignoranza è una grande piaga.
