Cronaca

Torino, maltrattamenti in famiglia: il colpevole è stato scarcerato perchè l’email di convalida non è stata trasmessa in tempo

Torino, maltrattamenti in famiglia. Il 29 aprile Davide Sanfilippo, 50 anni, aveva picchiato sua madre, un’anziana di 79 anni, ancora una volta. Ma la comunicazione per la richiesta di convalida del fermo, inviata via email, non è arrivata in tempo alla Procura e l’uomo è stato rimesso in libertà.

Torino, maltrattamenti in famiglia: il colpevole è stato scarcerato

Torino, nel quartiere Barriera di Milano. Il 29 aprile Davide Sanfilippo, 50 anni, aveva picchiato sua madre, un’anziana di 79 anni, ancora una volta. A chiamare i Carabinieri erano stati i vicini di casa della donna, allarmati dalle urla.

Quel giorno l’uomo viene arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. I carabinieri hanno trasmesso la notizia via mail alla Procura, ma la comunicazione è andata automaticamente nella posta cancellata.

Quando se ne sono accorti era ormai troppo tardi. Secondo la legge, infatti, le forze dell’ordine hanno 24 ore per trasmettere la notizia di reato in Procura. Ed entro 48 ore dall’arresto il pm deve chiedere al giudice per le indagini preliminari di fissare l’udienza di convalida. Il giudice, a quel punto, ne ha altre 48 per emettere la sua decisione.

Ma ormai non si poteva fare più niente. E così, il 2 maggio il pm Antonella Barbera ha emesso un decreto di liberazione per perdita di efficacia dell’arresto, e l’uomo è tornato a casa.

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