Traslochi, consigli per farlo senza stress

Uno degli eventi più traumatici e, potenzialmente, in grado di portare stress, è un trasloco; sembra strano ma è esattamente così, dopo la perdita di un caro e la separazione dal proprio coniuge, è proprio un trasloco l’evento più difficile e portatore di stress da affrontare.
Scegliere una nuova casa, decidere che è il momento di cambiare e preparare poi tutto l’occorrente per il trasloco: il momento è stato vissuto da molti, da tutti coloro i quali hanno dovuto cambiare casa almeno una volta nella vita. Le criticità sono note, la scelta è tra affrontare questo momento in totale autonomia o se affidarsi invece ad una ditta di traslochi.
Ognuna di queste opzioni ha fattori favorevoli e contrari: per togliersi ogni incombenza e fonte di stress, meglio rivolgersi ad una ditta specializzata, soprattutto se non si ha molto tempo da dedicare alle attività. Di contro, fare tutto da soli può essere un modo per risparmiare soldi, a fronte di tanto lavoro da fare. La soluzione ottimale è quindi legata alle esigenze del singolo: importante è tenere bene a mente che affrontare tutta l’impresa da soli richiede tanto lavoro, tempo da dedicare ed una buona dose di pazienza.
Come affrontare un trasloco
Ecco perché si tende a rivolgersi a ditte specializzate, presenti in quantità soprattutto nelle città principali di Italia. Un esempio è dato dai tanti che offrono servizi di traslochi a Roma: operazione che può essere anche piuttosto complessa dato che si parla di una grande città con distanze enormi da coprire, con zone a traffico limitato dove l’accesso non è consentito se non agli autorizzati: ecco perchè non è facile fare tutto in autonomia.
Affidarsi ad una ditta di traslochi vuol dire anche essere coperti da una assicurazione nel caso di rottura accidentale di un qualche oggetto da traportare: criticità che è sempre dietro l’angolo quando si porta a termine un trasloco
Da capire poi che tipologia di contratto si va a chiudere con la ditta in questione, quindi quali servizi sono coperti: se ad esempio sarà onere del proprietario di casa preparare gli scatoloni o se, di contro, sarà un servizio garantito dalla azienda. In quest’ultima ipotesi la ditta dovrà solo passare a prendere la merce imballata per portarla poi al nuovo indirizzo: certamente una semplificazione in termini di tempo e di denaro da spendere, ma un onere in più per chi sta traslocando.