Il Libro dell’Anno Treccani 2024 ha svelato i neologismi e i modi di dire che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso. Parole che, pur non destinate necessariamente a entrare nei dizionari ufficiali, sono diventate parte del linguaggio comune. Tra i termini selezionati spiccano espressioni di ambiti diversi, dalla politica alla cultura pop, fino alla tecnologia e ai social media.
Treccani, ecco tutti i neologismi del 2024
Tra i neologismi italiani emergono concetti come “amichettismo”, “arciterrorista”, “agrobiodiversità” e “pezzotto”. Accanto a questi, ci sono termini che descrivono sensazioni e pratiche comuni, come “vacansia”, ovvero l’irritabilità legata all’incapacità di godersi il riposo, e “sdigiunino”, definito come uno snack gustoso per rompere il digiuno, reso popolare dallo chef Giorgione.
La gastronomia introduce anche figure nuove come il “pommelier”, una sorta di sommelier del sidro, una bevanda ancora poco diffusa in Italia. Questo termine sottolinea l’interesse crescente per le figure professionali specializzate nel mondo enologico e delle bevande artigianali.
Politica e società
Il linguaggio politico, da sempre terreno fertile per i neologismi, ha visto l’ingresso di termini come “autonomia differenziata”, “vannacciano” e il controverso “spacca-Italia“. Altri termini rievocano il passato, come “fare una Decima”, che richiama simbolicamente la XMAS, la flottiglia schieratasi con la Repubblica Sociale Italiana.
Anche le espressioni legate alle riforme, come “barattellum” e “ius scholae”, riflettono le complessità linguistiche del dibattito politico, mentre termini come “TeleMeloni”, “solidarietà obbligatoria” e “starmerismo” si legano al panorama contemporaneo.
Anglicismi e tecnologia
Il lessico tecnologico e l’influenza dei social media continuano a introdurre anglicismi di uso quotidiano. Tra questi, “alcolock”, un dispositivo che impedisce l’accensione dell’auto se il conducente ha un tasso alcolemico troppo alto, è emerso in relazione al nuovo codice della strada. Dal mondo della musica, si è diffuso il “dissing”, termine dell’hip-hop per indicare insulti o provocazioni.
Il successo planetario della cantante Taylor Swift ha generato la cosiddetta “Swift economy”, un termine che descrive l’impatto economico del suo fenomeno culturale. Nelle conversazioni online spopolano parole come “crush”, sinonimo di cotta, “brat”, per descrivere uno stile ribelle, e “bopponi”, che indica canzoni estremamente orecchiabili e coinvolgenti.