Cronaca

Nigeriani arrestati per spaccio di droga, si sentivano invisibili grazie ai riti voodoo

La Polizia di Stato porta a segno l’arresto di ben 13 nigeriani, tutti i trasgressori gestivano un gigantesco traffico di droga in grado di coprire tutto il Centro e il Nord Italia. Anche il boss è finito in manette, si tratta di un nigeriano di 34 anni che dalla Capitale gestiva tutte le sue schiere.

Trieste, arrestati 13 trafficanti di droga nigeriani: si credevano invisibili grazie ai riti vudù

La retata è stata effettuata dagli agenti della Squadra Mobile triestina, stando a quanto riportano le indagini, tra l’ottobre del 2018 e il maggio di quest’anno. La polizia è riuscita a porre in sequestro ben 300 chili di marijuana.

Eppure, il fatto che ha dell’incredibile è un altro, i corrieri credevano di essere dotati del dono dell’invisibilità grazie ai riti voodoo del clan.

Il Primo Dirigente della Mobile di Trieste, Giovanni Cuciti dichiara che il boss

faceva affidamento sui corrieri che si recavano a Roma e, spostandosi verso le città del Nord Italia in treno o in macchina, consegnavano la marijuana a delle “cellule” presenti nelle diverse località. Questo ha permesso di ricostruire il tragitto e sequestrare, di volta in volta, ingenti quantitativi di stupefacente.

indagini sono partite da Trieste dopo le attività investigative che avevano portato, nella zona tra il Silos, piazza Libertà e via Udine, a diversi sequestri di modiche quantità di marijuana. Da qui l’intenzione da parte della Procura guidata da Carlo Mastelloni di seguire le diverse tracce e ricostruire la catena dei fornitori. Una maxi operazione che ha dell’incredibile.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio