È stato trovato l’accordo sul Recovery Fund. Alle 5.32 di oggi, martedì 21 luglio, è stato approvato il testo del piano straordinario da 750 miliardi per salvare i paesi più colpiti dall’emergenza coronavirus dal tracollo finanziario. Il governo europeo reperirà i fondi tramite gli Eurobond. Si tratta di un giorno storico per l’Unione Europea, che cambia le politiche economiche del continente al termine di un drammatico summit, che entrato nel quinto giorno di trattative, supera per lunghezza il record di quattro giorni e quattro notti di colloqui del vertice di Nizza del 2000.
Finalmente trovato l’accordo sul Recovery Fund
“Giornata storica per l’Europa, e per l’Italia!” ha commentato il premier Giuseppe Conte. L’Italia, tramite uno spostamento delle poste all’interno del “Next Generation Eu, limiterà i danni perdendo 3,8 miliardi di aiuti diretti, con l’asticella a 81,4. Guadagna invece 38 miliardi di prestiti, nella nuova versione pari a 127 miliardi. Sommando le due voci, dei 750 miliardi europei 209 andrebbero al nostro Paese, confermato primo beneficiario del Fondo davanti alla Spagna.
Questi fondi inizieranno ad arrivare nel secondo trimestre del 2021, ma all’ultimo i leader hanno deciso che potranno essere usati retroattivamente anche per coprire le misure prese dal febbraio 2020 a patto che siano compatibili con gli obiettivi del Recovery. L’Italia, ad ogni modo, sarà sorvegliata speciale sull’uso dei fondi.
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