Cronaca

La truffa sul portale che vendeva Criptovalute legate ad Amazon

La truffa sul portale che prometteva di vendere Criptovalute legate ad Amazon: il sito amazontoken.finance vendeva gli Amazon Coin

La truffa sul portale che prometteva di vendere Criptovalute legate ad Amazon. Il sito amazontoken.finance, infatti, garantiva a chiunque la possibilità di acquistare in anteprima i nuovi Amazon Coin, una moneta virtuale creata da Amazon.

 

La truffa sul portale che vendeva Criptovalute legate ad Amazon

“Offriamo uno sconto a tutti i primi investitori. Puoi diventare uno dei primi acquirenti. Compra ora gli Amazon Coin”. Il pacchetto c’è tutto: una grafica che rimanda ai colori del brand, un countdown per far capire che l’offerta non è infinita e qualche icona che spiega meglio cosa sta succedendo. Fino alla sera del 5 novembre il sito amazontoken.finance garantiva a chiunque la possibilità di acquistare in anteprima i nuovi Amazon Coin, una moneta virtuale creata da Amazon. Per la precisione un token, cioè una valuta che non è supportata da una blockchain proprietaria ma da una già esistente. Gli Amazon Coin potevano essere acquistati con le principali forme di valuta virtuale: Bitcoin, Ethereum o Thether. Un sistema intuitivo, una grafica chiara, un brand noto e affidabile. Peccato fosse tutta una truffa.

 

Il portale-truffa

Il portale amazontoken.finance non era altro che una truffa: aveva come obiettivo trovare qualche utente disposto a pagare per accaparrarsi per primo una valuta che sembrava promettente. Anzi, per non farsi mancare niente i creatori del sito avevano aggiunto nella descrizione del loro prodotto il nome di un’altra Big Tech: “AmazonToken è una valuta digitale blockchain autorizzata proposta dalla società di social media americana Facebook”.  Ora amazontoken.finance risulta irraggiungibile.

 

Come funzionano le frodi rug pulls

Pochi giorni fa era successo qualcosa di simile: una società ha cominciato a vendere un token ispirato alla serie tv Squid Game, una valuta che sembrava essere destinata a un gioco online in uscita a novembre. Dopo qualche giorno gli sviluppatori del progetto hanno chiuso le piattaforme e sono scappati con circa 2 milioni di dollari versati dagli appassionati che non vedevano l’ora di partecipare al gioco ispirato alla serie. Queste frodi vengono chiamate “rug pulls”, una formula che si può tradurre come tappeto sfilato.

 

L’analisi di CipherTrace sul bilancio di queste frodi

Secondo un’analisi di CipherTrace nel 2020 con questo tipo di frode sono finiti nelle tasche dei criminali informatici circa 1,9 miliardi di dollari. Come riporta però il portale Decrypt il valore di queste truffe è in calo: nel 2019 erano stati persi 4,5 miliardi di dollari. Uno dei casi più noti risale allo scorso marzo, quando il sito web e l’account Twitter del protocollo Meerkat Finance sono stati cancellati dopo che i fondatori del progetto avevano denunciato un furto di cripto da circa 31 milioni dollari. L’account social di Meerkat Finance non è ancora stato riattivato.

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