CronacaPolitica

Trump ha paura di perdere e chiede di rinviare le elezioni, ma poi corregge il tiro e ci ripensa “Il voto via posta sarebbe falsato”

Rinvio delle elezioni presidenziali, il tweet di Trump che ha scatenato un polverone negli Stati Uniti “Una elezione dove si vota esclusivamente per posta sarebbe inaccurata e fraudolenta. Non sarà il caso di posticipare le elezioni fin quando si potrà votare in modo corretto e sicuro???”, chiede il Presidente.

Ma i poteri del Presidente degli Stati Uniti non sono illimitati, non fino a questo punto almeno, e la costituzione detta precise regole, che anche l’inquilino della Casa Bianca è tenuto a rispettare.

Rinvio delle elezioni presidenziali: la richiesta di Donald Trump


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Il voto via posta non sarebbe sicuro, secondo Trump, ma votare in questo modo sarebbe l’unica soluzione, in un Paese che al momento non è riuscito ad arrestare la corsa della pandemia, con un migliaio di morti ogni giorno.

Nessuna possibilità

Secondo una legge del 1845, l’elezione del presidente degli Stati Uniti deve tenersi il martedì successivo al primo lunedì di novembre ogni quattro anni, quindi il 3 novembre quest’anno. Serve un atto del Congresso, approvato sia dalla Camera che dal Senato per cambiare questa disposizione, e non sembra che la classe politica americana appoggi la richiesta del Presidente. E comunque il rinvio del voto non sposterebbe in avanti la scadenza del mandato.

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