Cronaca

Tumori in Campania: piĆ¹ morti al Sud che al Centro e Nord Italia

Tumori in Campania e al Sud: ci si ammala di meno che al Centro e al Nord ma a distanza di 5 anni dalla diagnosi la sopravvivenza ĆØ piĆ¹ bassa.

Tumori in Campania, i dati

I dati di sopravvivenza, standardizzati e resi omogenei per etĆ , sono estrapolati dai registri tumori di 16 regioni presentate nel rapporto Airtum 2016 (l’associazione che raggruppa i registri tumori in Italia) e fa riferimento ai casi registrati dal 2005 al 2009, poi seguiti nel tempo a 5 anni dalla diagnosi.

Ā«Il dato di sopravvivenza – ha detto Maria Triassi, ordinario di Igiene e medicina preventiva dell’Ateneo Federico II – rispetto alla mortalitĆ  ĆØ piĆ¹ significativo in quanto la mortalitĆ  ĆØ il frutto di un mix disomogeneo di storie di malattia, somma di storie cliniche iniziate in epoche anche molto diverse e quindi rappresentano il risultato di percorsi diagnostici e terapeutici non comparabili. Il dato di vantaggio di sopravvivenza della Calabria? ƈ allo stato inspiegabile – ha aggiunto il docente – e potrebbe essere ricondotto al fatto che lƬ registro tumori ĆØ di recente certificazione. Del resto la massiccia migrazione sanitaria che si registra in Calabria ĆØ comune anche ad altre regioni del Sud e non sembra incidere sul dato complessivoĀ».

Scarsa adesione agli screening in Campania

A contare sono gli screening e la diagnosi precoce: al Sud e in Campania pagano uno storico ritardo solo di recente scalfito dalle iniziative delle Asl sui territori. Ā«La scarsa adesione agli screening, le diagnosi tardive di tumore, l’approccio culturale alla malattia tumorale – ha detto Paolo Ascierto primario del Pascale, eccellenza internazionale nel melanoma – ĆØ la causa di questo svantaggio e non ĆØ un caso che in Campania, aumentando i controlli di screening per il colon la sopravvivenza sia aumentataĀ».

 

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