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La Rai ripropone Natale in Casa Cupiello: a che ora e dove vederla

Sabato 25 dicembre, oggi in tv Natale in casa Cupiello: canale e orario

Quando va in onda Natale in casa Cupiello? Portata in scena per la prima volta al Teatro Kursaal di Napoli (oggi Cinema Filangieri) Natale in Casa Cupiello si è ritagliata un ruolo importante nella tradizione della Penisola, fino ad entrare di diritto nelle case di tutti gli italiani. Il successo della commedia è tutt’oggi tale che – a distanza di novant’anni è stata prodotta una trasposizione cinematografica targata RAI.

Natale in casa Cupiello in tv oggi, sabato 25 dicembre: la storia

La commedia andrà in onda oggi, sabato 25 dicembre, alle 15.45 su Rai 5. Correva l’anno 1931,era venerdì del 25 dicembre una data importante dalla sua genialità prende vita Natale in Casa Cupiello, portata in scena per la prima volta al Teatro Kursaal di Napoli.


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La genesi impegnò per quattro lunghi anni Eduardo De Filippo a revisionare il tutto e riproporlo dall’atto unico, ad altri due atti aggiunti, appunto tra il 1932 e il 1934, come Eduardo stesso lo chiamò: “parto trigemino con 4 anni di gravidanza”.

L’accoglienza della critica

La versione del 1931 fu accolta da un successo inatteso dagli stessi attori, che per contratto avrebbero dovuto recitare per pochi giorni organizzata appunto insieme ai due fratelli Titina e Peppino che segna di fatto l’avvio vero e proprio della felice esperienza della Compagnia del Teatro Umoristico I De Filippo.


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Eduardo riprese la commedia più volte, rivisitando il testo fino alla versione definitiva del 1977 registrata per la RAI.

Le grandi rivisitazioni

Il grande pubblico ha potuto godere della visione di Natale in Casa Cupiello grazie a due trasposizioni televisive: la prima è del 1962, resa famosa tra l’altro per l’interpretazione di Nennillo, Tommasino il figlio di Luca Cupiello, da parte dell’attore Pietro De Vico.


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La seconda trasposizione TV di Natale in casa Cupiello, in corrispondenza del passaggio alla televisione a colori, è del 1977 ed è caratterizzata dalle interpretazioni di altri attori; una giovanissima Lina Sastri, nel ruolo di Ninuccia, una grande Pupella Maggio nel ruolo della moglie Concetta e il figlio stesso di Eduardo, Luca, nel ruolo di Tommasino. Rivisitare il teatro di Eduardo è un impegno dovuto, una memoria da custodire e rinnovare sempre.

Il tributo della RAI

L’attesissima trasposizione filmica dell’intramontabile opera teatrale di De Filippo, a distanza di circa 90 anni e nel 120esimo anniversario della nascita del celebre drammaturgo e poeta partenopeo, la RAI, Martedì 22 dicembre in prima serata presenterà ai telespettatori alla vigilia delle prossime festività natalizie “Natale in casa Cupiello” per la regia di Edoardo De Angelis e prodotta da Picomedia in collaborazione con RAI Fiction.

Così Sergio Castellitto lo ritroviamo nei panni di Lucariello, Marina Confalone interpreta Concetta Cupiello; Adriano Pantaleo interpreta Tommasino Cupiello; Tony Laudadio interpreta Pasquale Cupiello; Pina Turco interpreta Ninuccia Cupiello; Alessio Lapice interpreta Vittorio Elia; Antonio Milo interpreta Nicola Percuoco; Marco Mario De Notaris interpreta Raffaele; Massimiliano Rossi interpreta l’artigiano; Andrea Renzi interpreta il dottore; Vincenzo D’Amato interpreta Luigi Pastorelli; Carmen Pommella interpreta Donna Carmela; Margherita Romeo interpreta Olga; Anna Patierno interpreta Armida Romanello; Anna Bocchino interpreta Rita; Clara Bocchino interpreta Maria; Giuseppe Brunetti interpreta Alberto, musiche affidate al grande Enzo Avitabile.


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Fare Natale in Casa Cupiello oggi, con un film, credo sia un gesto artistico di grande responsabilità la drammaturgia eterna, archetipa dei personaggi si possono ritrovare in ogni famiglia. Una storia che ha saputo commuovere e divertire fino alle lacrime generazioni intere, dinamiche complesse e conflittuali di una famiglia uno scrigno; di emozioni, che racconta anche dopo 90anni una storia ancora attuale.

Luca rappresenta l’eterna lotta tra l’identità la tradizione e la modernità, inutile dirvi, quando si avvicina il Natale e si riaccende la passione per il Presepe “Te piace ‘o presepe?”.

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