Cronaca

Raid Usa a Baghdad: ucciso il generale iraniano Qassem Soleimani

È stato ucciso Qassem Soleimani, generale iraniano e figura chiave dell’Iran, molto vicino alla Guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, e considerato da alcuni il potenziale futuro leader del Paese.

Ucciso Qassem Soleimani

Soleimani è stato ucciso nella notte durante un raid condotto con un drone e ordinato dal presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. Si tratta di una azione militare che rischia di far salire la già alta tensione fra Stati Uniti e Iran, ma anche in tutto il Medio Oriente.

La reazione

Immediata la reazione iraniana. Teheran fa sapere che ci saranno ritorsioni. “Il lavoro e il cammino del generale Qassem Soleimani non si fermeranno e una dura vendetta attende i criminali, le cui mani nefaste sono insanguinate con il sangue di Soleimani e altri martiri dell’attacco della notte scorsa” ha detto l’Ayatollah.

L’atto di terrorismo internazionale degli Stati Uniti con l’assassinio del generale Soleimani, la forza più efficace nel combattere il Daesh, Al Nusrah e Al Qaida, è estremamente pericolosa e una folle escalation” afferma il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, “gli Stati Uniti si assumeranno la responsabilità di questo avventurismo disonesto”.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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