Cronaca

Ucraina: uccide il figlio appena partorito con un paio di forbici, 30enne condannata a 2 anni

La donna ha partorito da sola sul balcone tagliando il cordone con un paio di forbici per poi colpire ripetutamente il neonato uccidendolo

Dramma a Mykolaiv dove una giovane mamma ha uccido il figlio appena partorito con un paio di forbici per poi gettarlo nella spazzatura. La donna, Anastasia Skorychenko aveva già 3 figli e ha provato a giustificarsi dicendo che non sapeva come mantenerlo.

Madre uccide neonato in Ucraina: una gravidanza nascosta e il terribile epilogo

La 30enne aveva tenuto nascosta a tutti la sua gravidanza, per mesi ha taciuto tutto programmando l’omicidio subito dopo il parto. Dopo aver ucciso il neonato la donna lo ha gettato nella spazzatura ma quando è stato ritrovato il corpicino gli inquirenti l’hanno subito identificata e arrestata per omicidio.

Processata in tribunale ha ammesso di non aver voluto il bambino e di averlo ucciso perché altrimenti non avrebbe saputo come mantenerlo. In tribunale ha raccontato di aver avuto le contrazioni di notte, così si è alzata dal letto ed è andata in balcone per non farsi sentire da nessuno e lì ha partorito. Con un paio di forbicine ha tagliato il cordone al neonato e poi con le stesse lo ha colpito più volte sull’addome fino ad ucciderlo.

La condanna

Il tribunale ha stabilito che il bimbo era nato perfettamente sano e che il delitto è stato estremamente efferato, come riporta anche il Sun. La donna non soffre di disturbi mentali o depressione, ma l’ammissione di colpevolezza le ha portato uno sconto di pena. Ora dovrà scontare 2 anni in carcere.

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