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Chi è Umberto Tozzi, l’intramontabile cantautore torinese

Erano gli anni ’60 e ‘ 70 quando in Italia si rese noto il cantautore e il chitarrista Umberto Tozzi. I suoi successi come Gloria, Ti Amo e Gente di mare, hanno accompagnato intere generazioni. Con più di 80 milioni di dischi venduti, Umberto Tozzi è senza ombra di dubbio una delle voci più amate e conosciute della musica italiana.

Umberto Tozzi: vita e carriera del cantautore torinese

Umberto Tozzi nasce a Torino il 4 marzo del 1952, da genitori meridionali che erano emigrati nel 1945. Il padre, agente di polizia, era pugliese, originario di Vico del Gargano mentre la madre, casalinga, era beneventana, originaria di Montesarchio.

A soli 13 anni comincia a studiare chitarra e due anni dopo entra in una band con il fratello Franco, anche lui cantante. Oltre al fratello Franco, Umberto ha anche una sorella, Mafalda, entrambi più grandi di lui.

Umberto Tozzi: dagli esordi alla popolarità

Alla fine degli anni ’60 Umberto si dilettava a suonare insieme al fratello in vari locali tra Milano e Torino.

Inizia a farsi notare nel 1973 accompagnando con la chitarra elettrica un singolo di Lucio Battisti, Incontro d’amore.

Sempre nello stesso anno scrisse, insieme a Damiano Dattoli, la canzone Un corpo e un’anima, interpretata da Wess e Dori Ghezzi e vincitrice di Canzonissima. Con lo stesso Dattoli e Massimo Luca, formò il trio Data, con i quali incise, l’album Strada bianca, disco raro perché stampato in pochissime copie.

La vera svolta arriva nel 1975, grazie al sodalizio artistico con il paroliere Giancarlo Bigazzi. Debutta da solista nel 1976 con l’album Donna amante mia. Nel 1977 arrivò il tormentone Ti amo, canzone con cui trionfa al Festivalbar, rimanendo, per ben 4 mesi, al primo posto dei singoli più venduti in Italia.

Nel 1979 uscì un’altra sua canzone famosa, Gloria, la quale, vendette ben 29 milioni di copie in tutto il mondo, occupando fin da subito, il primo posto nelle classifiche europee.

Dopo una serie di canzoni e album, Tozzi ebbe una profonda discesa nel 1984 che in concomitanza con la separazione dalla prima moglie Serafina, lo portò ad allontanarsi dalla musica e dal suo pubblico fino al 1986.

La collaborazione con Raf e i successi

Ritorna vittorioso nel 1987 con la canzone Si può dare di più, scritta insieme a a Bigazzi e Raf, il singolo, cantato insieme a Morandi ed Enrico Ruggieri, gli procurerà il primo posto al Festival di Sanremo.


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Si può dare di più arrivò a circa 250 mila copie, tra Europa e Giappone e diventò anche l’inno della Nazionale italiana cantanti, la squadra calcistica benefica fondata da Mogol sei anni prima.

Lo stesso anno, Tozzi si presentò con Raf, all’Eurofestival, e i due si classificarono al terzo posto con il singolo Gente di mare. Sempre in quell’anno ricco di successi, Tozzi lavorò all’album Invisibile, aiutato da Raf nella fase compositiva.


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Nel 1990 torna a Sanremo con Gli altri siamo noi, senza riscuotere grandi consensi. La canzone, con la quale avrebbe voluto partecipare era Un adagio per dirti addio ma, per decisione di Giancarlo Bigazzi, la melodia della stessa canzone fu invece utilizzata per la canzone Perché lo fai di Marco Masini. Questo scatenò la separazione artistica con Giancarlo Bigazzi e il periodo di pausa artistica.

Tozzi ritornò nelle classifiche nel 1994, con la vittoria al Festivalbar, con il brano Io muoio di te,tratto dall’album Equivocando. A questo album ne seguiro altri insieme ad una raccolta dei suoi pezzi più noti.

Umberto Tozzi: gli anni 2000

Negli anni 2000 ritorna a Sanremo con il brano Un’altra vita e con l’uscita dell’album omonimo, questo è un periodo ricco di nuovi album, di concerti e nuove collaborazioni (inciderà un album con Marco Masini, intitolato Tozzi-Masini).


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Il 4 marzo 2009 esce il suo primo libro: Non solo io, la mia storia.

Dall’8 febbraio 2014 parte, dopo cinque anni di assenza dal palcoscenico, il Tour 2014; seguirà nel 2017, una tournée internazionale dal titolo 40 anni che Ti Amo, in occasione del 40º anniversario della canzone Ti amo, con tappe in: Italia, Spagna, Germania, Svizzera, Belgio, Canada e molti altri paesi.

L’11 febbraio 2018, Tozzi riparte con un nuovo tour, questa volta nei teatri italiani, toccando città come: Milano, Firenze, Bologna e Torino. È uno spettacolo nuovo, composto oltre che dai maggiori successi, anche da due inediti (Io sono blu e Io con te) e da alcuni brani non cantati da anni.

La popolarità delle canzoni Ti amo e Gloria

Ti amo e Gloria saranno cantate in inglese da Laura Branigan. Fu proprio grazie a Gloria che nel 1983 raggiungerà il primo posto nella classifica dei singoli americani.

In Francia, Ti amo ottiene un grande successo grazie all’interpretazione di Dalida, mentre in Germania sarà Howard Carpendale a farne una cover.

Nel 2013 sempre Gloria venne scelta da Martin Scorsese come colonna sonora per il suo film The Wolf of Wall Street.

Umberto Tozzi: vita privata e curiosità

Umberto Tozzi ha avuto due relazioni importanti nella sua vita. Dal rapporto con la prima compagna, la friulana Serafina Scialò, nacque il suo primo figlio, Nicola Armando. La coppia si separò nel 1984.

Nel 1995 Umberto sposa Monica Micheliotto, con la quale avrà sua figlia Natasha. La Michieiotto aveva già un altro bimbo , Gianluca, che poi Tozzi ha sempre riconosciuto con affetto come figlio suo. I due coniugi vivono dal 1991 a Montecarlo.


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Proprio a causa di questa residenza estera, il 16 giugno 2012, viene condannato a un anno di reclusione per evasione fiscale.

Il 18 novembre 2014 in appello viene condannato a 8 mesi di reclusione (pena sospesa) per un’evasione da 800.000 euro per il periodo 2002-2005 (data la prescrizione gli è stata contestata solo l’evasione del 2005).

Per i giudici di Roma il cantante, avendo mantenuto i suoi interessi economici in Italia, avrebbe dovuto versare regolarmente le tasse al Paese d’origine.

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