Lavoro

Università, 5 mosse per prepararsi al meglio al mondo del lavoro

Ogni scelta e ogni mossa da compiere, durante questo percorso di studio e formazione, deve essere ben ponderata per evitare di incorrere in errori, intoppi, o qualche scelta sbagliata

Ogni studente durante il suo percorso accademico progetta la sua carriera lavorativa. Tuttavia, ogni scelta e ogni mossa da compiere, durante questo percorso di studio e formazione, deve essere ben ponderata per evitare di incorrere in errori, intoppi, o qualche scelta sbagliata.

Nella vita di uno studente, questa fase di transizione università-lavoro è molto importante. Si tratta di un passaggio segnato da scelte fondamentali. Anni durante i quali il futuro professionista dovrà acquisire una serie di strumenti per valorizzare le proprie competenze e massimizzare le opportunità che troverà lungo il suo cammino. Dovrà, dunque, chiarire al meglio i propri obiettivi professionali e porsi nella condizione di poter svolgere una serie di attività che serviranno alla costruzione di un curriculum efficace.

Le 5 mosse da compiere per inserirsi al meglio sul mercato del lavoro

Prima di tutto, per evitare di “perder tempo” durante gli anni della propria formazione accademica è importante porre delle attenzioni ed essere focalizzati sull’obiettivo. Una volta individuato il proprio ambito lavorativo di riferimento, è importante comprendere quale sia la facoltà presso la quale immatricolarsi. Tra le varie offerte formative che maggiormente garantiscono un veloce accesso al mondo del lavoro vale la pena menzionare il percorso di studi in economia e management, i vari percorsi offerti dalla facoltà di ingegneria o il percorso in scienze della comunicazione, proposti anche da atenei telematici come l’Università Niccolò Cusano.

Quando si inizia il percorso universitario si pensa, erroneamente, che di tempo ce n’è abbastanza. Niente di più sbagliato, proprio in questo momento inizia la vostra lotta contro il tempo. Per questo è importante pianificare il proprio per corso e non fare scelte improvvisate.

La prima mossa in assoluto da compiere, come ho più volte ripetuto, riguarda l’organizzazione del proprio percorso. Bisogna comprendere come strutturare i propri esami e cosa introdurre durante il percorso universitario. Ciò servirà a incanalare, in maniera ottimale, il vostro tempo e le vostre energie.

Un altro elemento da prendere in considerazione è l’aspetto linguistico. Possedere un’ottima conoscenza dell’inglese e una buona conoscenza di una seconda lingua è di assoluta importanza, e consentirà anche di essere meglio retribuiti in futuro. Viviamo in una società sempre più multiculturale e plurilinguistica: qualsiasi sia il vostro lavoro la conoscenza di più lingue farà la differenza in sede di selezione.

Un’altra mossa da compiere è pianificare la partecipazione ad eventuali tirocini o stage. Avere un background non solo nozionistico ma anche esperienziale farà la differenza in termini curricolari. Ciò vi consentirà di apprendere competenze che solo attraverso l’esperienza possono essere sedimentate, oltre che a costruire una rete di conoscenze.

Da non sottovalutare è l’esperienza all’estero. I tirocini o gli stage sono importanti e altamente formativi, ma ciò che fa la differenza, in sede di selezione, sono sicuramente le competenze acquisite oltre confine. Concludere un’esperienza lavorativa in un contesto culturale e sociale diverso dal proprio, garantisce al candidato l’acquisizione di strong skill che gli consentiranno di distinguersi dalla massa.

Infine, ma non per importanza, per arrivare preparati nel momento del conseguimento del titolo, bisogna iniziare a mandare il proprio curriculum vitae aggiornato nel momento in cui si acquisisce lo status di laureando. Ciò vi potrà dare l’opportunità di iniziare a sostenere i primi colloqui ancor prima di discutere la tesi o perché no, di trovare lavoro.

In conclusione, l’ingresso nel mondo del lavoro va preparato fin dai tempi dell’università, studiando le giuste mosse da compiere per non farsi trovare impreparati alle selezioni. Solo con attente valutazioni sarà possibile trovare lavoro entro pochi mesi dal conseguimento del titolo di studio.

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