Curiosità

L’Università di Tor Vergata tra le 100 ‘Young Universities’ del mondo

Il sito natureindex.com ha inserito l’Università di Tor Vergata nella classifica delle 100 migliori ‘Young Universities‘ del mondo, in una graduatoria dove trovano posto anche altri quattro atenei italiani. Le università scelte per stilare questa particolare classifica sono state fondate al massimo 50 anni fa (ossia non oltre il 1969) mentre non sono stati inclusi gli istituti nati nell’ultimo mezzo secolo dalla fusione o dal cambio di denominazione di atenei più antichi. Il parametro sul quale si fonda la classifica è il ‘fractional count’ (FC), che tiene conto della percentuale di autori di una determinata università e del numero di istituzioni affiliate per ciascuna pubblicazione.

La nota ufficiale dell’Università di Roma Tor Vergata

L’università di Tor Vergata, inclusa in quanto fondata nel 1982, è stata inserita al 59° posto con un FC pari a 16.66. L’ateneo capitolino ha commentato il risultato in una nota stampa diramata per mezzo del proprio portale ufficiale di riferimento: “La rivista scientifica Nature, una tra le pubblicazioni più prestigiose al mondo, stila una classifica delle università ‘giovani’, con meno di 50 anni di vita, ma in grado di offrire formazione e produzione scientifica d’eccellenza. “Tor Vergata” entra nella Top 100 Young Universities of the World e si assesta al 59esimo posto, terza fra le quattro università italiane presenti nell’elenco”.

Giuseppe Novelli, rettore uscente (dal primo novembre 2019 l’incarico passerà a Orazio Schillaci, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, eletto in seconda votazione) dell’Università di Tor Vergata ha così commentato il riconoscimento della rivista Nature: “Sono molto soddisfatto di aver raggiunto questo risultato, e la notizia giunge nel giorno della Cerimonia di passaggio delle consegne, come un bellissimo regalo finale sono orgoglioso e consapevole di aver accompagnato la nostra università nel suo percorso fino al raggiungimento di risultati di grande qualità, come ha testimoniato davanti alla Comunità Universitaria oggi il leader europeo dei giovani Atenei nell’ambito dell’Alleanza YUFE, il Presidente dell’Università di Maastricht Martin Paul.

Quello che abbiamo creato con le giovani università è, come Nature lo definisce, un modello nuovo, moderno, dinamico, caratterizzato da una forte cultura interdisciplinare, un pensiero creativo e una ricerca non convenzionale. Questa è la “Tor Vergata” che lascio con grande affetto ma anche con grande orgoglio“.

La Uniroma2 si conferma quindi un ateneo di prestigio, in grado di offrire ai propri studenti corsi di Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Economia, Ingegneria, Lettere e Filosofia, sia a numero aperto che programmato. Per questi ultimi è necessario superare un test d’ammissione, per il quale serve un’adeguata preparazione: siti specializzati come UnidFormazione possono fornire un valido supporto per chi intende intraprendere un percorso di studi accessibile solo dopo il superamento di una prova di selezione.

La classifica completa della rivista ‘Nature’

La graduatoria include atenei di tutto il mondo; a primeggiare tra le ‘under 50′ è la University of Chinese Academy of Sciences, seguita dalla Nanyang Technological University di Singapore e dall’Istituto Federale di Teconologia di Losanna. La top 10 è completata da:

-Korea Advanced Institute of Science and Technology (Corea del Sud)
-Hong Kong University of Science and Technology
-King Abdullah University of Science and Technology (Arabia Saudita)
-Southern University of Science and Technology (Cina)
-Pohang University of Science and Technology (Corea del Sud)
-Università di Parigi Sud (Francia)
– Ulsan National Institute of Science and Technology (Corea del Sud).

Il primo ateneo italiano presente in graduatoria è la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, grazie ad un FC pari a 26.21. Un gradino più in basso, al 34° posto, si colloca l’Università di Milano-Bicocca (FC: 25.61). A completare il novero delle università nostrane inserite nell’elenco c’è un altro istituto capitolino, l’Università di Roma Tre, che Nature ha posizionato al 99° posto in classifica.

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