Cronaca

Usa, ragazzo ucciso dagli amici: “giocavano” a spararsi indossando un giubbotto antiproiettile

Il tragico incidente è avvenuto il 3 aprile a Belleview, in Florida

Tragedia negli Usa avvenuta il 3 aprile, dove un ragazzo di 16 anni è stato ucciso dagli amici: “giocavano” a spararsi indossando un giubbotto antiproiettile.

Usa, ragazzo ucciso dagli amici

Un ragazzo di 16 anni è morto quando due dei suoi amici gli hanno sparato mentre giocavano con pistola e giubbotti antiproiettile. Christopher Broad era insieme a Joshua Vining e Colton Whitler, entrambi di 17 anni, in una roulotte in Florida. Con loro c’era anche Evan Vowell, 18 anni, che alla polizia avrebbe consegnato anche un filmato dell’accaduto poi utilizzato come prova. Vining deve rispondere di omicidio colposo aggravato di un minore, mentre Whitler è stato accusato di aver mentito alla polizia su chi ha esploso i colpi che hanno ucciso Broad.

Il gioco

Il 16enne ha quindi sparato un solo colpo a Vining mentre indossava il giubbotto. Si sono quindi scambiati i ruoli e Vining ha sparato con l’arma una prima volta e poi altre quattro in rapida successione. Il camionista Joe Vanhouten si è svegliato a causa degli spari. “Sono uscito dal mio camion e ho visto un ragazzo, adolescente, uscire dalla roulotte della porta accanto urlando, sembrava isterico. So che a quell’età non si rendono davvero conto delle conseguenze di alcune delle cose che fanno” ha ammesso l’uomo.

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