Cronaca

Vaccini, altri disagi a Cremona: Aria non convoca nessuno | Moratti attacca la società regionale: “Incapaci”

Il sindaco di Crema: "Dicano all'Assessore che il capo è lei". Secondo giorno con l'hub della Fiera deserto perché non sono stati inviati gli sms per convocare gli utenti

Ancora disagi a Cremona nell’hub vaccinale in Fiera, dove anche questa mattina non si è presentato nessuno per ricevere le dosi a disposizione. Non sono infatti stati inviati gli sms da parte di Aria Lombardia, la società della Regione che gestisce le prenotazioni.

Vaccini: ancora disagi a Cremona, Asst chiama cittadini

Si è ripetuta quindi la stessa scena di sabato: medici e infermieri pronti a inoculare le dosi, ma nessun utente. L’Asst Cremona si è subito mobilitata per chiamare gli aventi diritto.

La Moratti attacca Aria Lombardia: “Incapaci”

Proprio contro Aria si era scagliata la vicepresidente della Regione Letizia Moratti dopo il sabato di caos all’hub di Cremona: “Sono incapaci di gestire le prenotazioni in modo decente, rallentano lo sforzo comune per vaccinare le persone. È inaccettabile”.

Eppure, per il secondo giorno di fila quel sistema non ha funzionato. A fermare la macchina è vaccinale è stato infatti un problema al sistema di avviso agli utenti che si erano prenotati sulla piattaforma, con il risultato di zero convocazioni.

Il sindaco di Crema: “Dite alla Moratti che il capo è lei”

Il sindaco di Crema pubblica sul suo profilo Facebook l’intervento della vicepresidente regionale via social e commenta: “Sincerità apprezzabile, ma qualcuno spieghi per favore all’Assessore che lei è il capo”.

L’Asst chiama over 80 e personale scolastico

A differenza di sabato, quando l’Azienda socio-sanitaria territoriale aveva invitato attraverso messaggi whatsapp la popolazione over 80 e il personale scolastico a recarsi a fare la vaccinazione, domenica il messaggio è stato però opposto: nessuno deve raggiungere la Fiera senza prenotazione.

Asst sta gestendo in prima persona le chiamate, sulla base dei nominativi di chi aveva aderito alla campagna: si tratta di persone, sempre solo ultra 80enni e personale scolastico, che avrebbero dovuto essere raggiunte dall’sms della centrale regionale di prenotazione con data, ora e luogo della vaccinazione, ma che invece non hanno ricevuto nulla oppure messaggi sbagliati, con il risultato di creare lunghi spazi vuoti nelle somministrazioni negli hub di Cremona e anche a Soresina.

La speranza è quella di raggiungere comunque il risultato di sabato, quando alla fine, nonostante il disguido, sono state vaccinate 1.100 persone: mai così tante in precedenza.


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