Cronaca

Vaccini in Campania: richiamo a 35 giorni, si cambia di nuovo ma non avverte i cittadini

Un cambio di data calcolato sulla base di un algoritmo che tiene contro di prenotazioni, adesioni, consegne e giorni tra prima e seconda dose

Ancora un cambio di data per il richiamo dei vaccini a mRna contro il Covid in Campania. Prima era stato fissato a 40 giorni, 2 in meno rispetto al limite posto dal Cts, poi era passato a 30 giorni, con un comunicato stampa per stabilire termini e tempi, ed infine 35 giorni ma in silenzio. Un cambio avvenuto in silenzio, con una comunicazione ai manager, a cui spetta la riprogrammazione dei richiami, e non ai cittadini che devono organizzarsi con lavoro, viaggi ed altri impegni.

Richiamo vaccini: ancora un cambio di data in Campania

Ma perché è stato ulteriormente cambiato? Tutto ruota attorno a valutazioni relative alla programmazione e alla maggiore disponibilità di dosi per le prime inoculazioni ottenute spostando il lasso di tempo di attesa per i richiami. Se si pensa che Pfizer e Moderna assorbono gran parte delle 40-50 mila somministrazioni effettuate in media ogni giorno (per 5 giorni a settimana perché il lunedì e il martedì terminano e bisogna attendere la successiva fornitura) spostare di cinque giorni i richiami verso giugno significa disporre di molte più dosi.

Un algoritmo

Si è valutato infine che con 35 giorni di latenza si è in un range adeguato anche per scansare i pericoli di eventuali mancanze di vaccini in deposito per alcuni giorni ottimizzando, al contempo, le scorte disponibili. Un calcolo che viene affidato a un apposito algoritmo che con i giusti parametri tra prenotazioni, adesioni, consegne e giorni tra prima e seconda dose è in grado di stilare il miglior risultato possibile prevedendo anche imprevisti relativi ai ritardi delle consegne che devono sempre consentire eventuali spostamenti di date senza allungarsi oltre la soglia dei 42 giorni fissati dalla circolare emanata dal Comitato tecnico-scientifico.

Le nuove consegne di Pfizer e Moderna

Intanto le nuove partite di Pfizer e Moderna sono in consegna il 19 maggio (anche Astra Zeneca). Di Pfizer in totale sono in arrivo 215.280 dosi di cui 37.440 a Napoli città, 29.250 a Napoli nord e 36.270 a Napoli sud, 30.420 a Caserta, 38.610 a Salerno, 17.550 ad Avellino e 12.870 a Benevento. Solo da giugno invece si potrà contare su ulteriori 100 mila dosi (almeno) con cui coprire i richiami a cui dovrebbero essere progressivamente aggiunte quelle da recuperare.

Come in tutti i fine settimana, quando i frigoriferi sono ancora pieni, la Campania ha segnato ieri un buon risultato sul fronte delle inoculazioni raggiungendo alle 17 di ieri circa 65.000 punture contate in 24 ore.

(Fonte: Il Mattino)


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