Cronaca

Vaccini, l’Ema valuta il rispetto degli standard etici per Sputnik

L'Agenzia valuterà in particolar modo il rispetto dello standard di "buona pratica clinica"

L’Ema è pronta ad aprire un’indagine per verificare il rispetto degli standard etici e scientifici concordati a livello internazionale durante la sperimentazione clinica del vaccino russo Sputnik V. Lo riferisce il Financial Times citando alcune fonti vicine al dossier. Sotto la lente dell’agenzia ci sarebbe in particolare il rispetto del cosiddetto standard di “buona pratica clinica” per la sicurezza dei partecipanti alla sperimentazione.

Ema indaga sulla “buona pratica clinica” della sperimentazione di Sputnik V

L’indagine, chiave anche per il via libera all’immissione sul mercato europeo del vaccino russo, arriva dopo la denuncia di alcuni militari e dipendenti pubblici russi che hanno riferito di aver ricevuto pressioni dai loro superiori per sottoporsi ai test clinici.

“Sputnik V e gli altri vaccini russi sono efficaci e sicuri”

Nel frattempo, in un’intervista pubblicata sul giornale ,, ha ribadito l’efficacia e la sicurezze dei tre vaccini contro il coronavirus sviluppati in Russia: “Tutti i vaccini creati in Russia fino ad oggi sono efficaci, affidabili e sicuri, ma ognuno di essi ha un effetto diverso. Credo che sia una grande conquista della nostra scienza aver creato vaccini con effetti diversi in un breve periodo“. a ribadirlo è il biologo Alexander Semyonov, capo dell’Istituto di virologia di Ekaterinburg, in un’intervista al giornale russo Rossiyskaya Gazeta.

Semyonov ha aggiunto che “le diverse caratteristiche dei vaccini ci permettono di scegliere quale sia il migliore da usare a seconda dell’età, delle malattie e di altre caratteristiche individuali del sistema. Per ora, stiamo accumulando attivamente l’esperienza. Verrà il tempo in cui la vaccinazione sarà stagionale, pianificata, e saremo in grado di usarla“.


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