Cronaca

Vaccino AstraZeneca, ancora dubbi sulla sicurezza: riunione dell’Aifa, ma Ema prende tempo

Rapporto rischio-beneficio ancora positivo

Vaccino AstraZeneca, ancora dubbi sulla sicurezza: riunione tra Aifa e Ministero della Salute questo pomeriggio, ma l’Ema prende tempo. “Possibile che l’Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca”, ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri

Vaccino AstraZeneca, dubbi sulla sicurezza: riunione dell’Aifa

Si terrà nel tardo pomeriggio, secondo quanto confermano fonti all’Ansa, una riunione tra i tecnici dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e Ministero della Salute in merito ad eventuali ulteriori indicazioni sull‘utilizzo del vaccino anti-Covid di AstraZeneca. La notizia dell’incontro ministeriale con Aifa è anticipata oggi da il Giornale.

Le parole di Sileri

È possibile, per maggiore precauzione, che l’Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca”, lo ha affermato a Radio 24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, precisando tuttavia che “questo è successo anche per tanti altri famaci” e che nel caso di AstraZeneca il vaccino è stato utilizzato “in un numero estremamente alto di soggetti, mentre gli eventi trombotici rari segnalati sono pochissimi”. “Non vi è ombra di dubbio che vi sia un rapporto rischio-beneficio positivo”, ha aggiunto.

L’Ema prende tempo

“La commissione della farmacovigilanza che valuta il rischio” sul vaccino di AstraZeneca ed eventuali legami con i casi di trombosi cerebrale “non ha ancora raggiunto una conclusione. La revisione è in corso”. Lo annuncia l’Ema in una nota, prendendo tempo sulla decisione in merito al siero anti-Covid anglo-svedese. “Terremo una conferenza stampa non appena il lavoro sarà terminato, mercoledì o giovedì”, aggiunge l’Agenzia del farmaco europea.

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